eJuba en Zoulou è un piccolissimo aereo senza pilota, ora adibito a missioni civili e sanitarie.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-05-2007]
Concettualmente, eJuba en Zoulou funziona come un piccione viaggiatore elettronico. Dotato di motore, gli occorre solo una una pista di decollo che può essere semplicemente una rotaia su cui scorre un carrello mosso da un potente elastico; ma all'interno è colmo di sofisticate apparecchiature che gli consentono la raccolta e il trasporto sicuro di campioni biologici dalle aree sanitarie lontane o temporaneamente inaccessibili fino ai laboratori di analisi.
Prodotto da una équipe sudafricana, in un paese molto attivo nello studio di aerei senza pilota ma dotato di scarse risorse mediche disperse su un territorio poco popolato dove imperversano Aids e tubercolosi, il mezzo in questione è lungo poco più di un metro per due e mezzo di apertura alare; si dirige con sicurezza guidato da un segnale satellitare e gli occorre un'attrezzatura semplicissima per alzarsi in volo.
Il progetto è del ministero della salute sudafricano, nazione dotata si circa seimila centri medici ripartiti tra ospedali e semplici posti di medicazione, dispersi e pressoché isolati perché non in grado di comunicare con i laboratori di analisi che stanno solo nella grandi città. La tipologia delle malattie più gravi che affliggono larga parte della popolazione, prevede l'esame del sangue o dell'espettorato, per cui l'infermiere volante è stato messo in grado di trasportare circa 500 grammi di campioni biologici.
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