La truffa pare sia stata da milioni di Euro ed è stata scoperta dal lavoro degli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, allertati da cittadini che si vedevano addebitate sulla carta di credito spese mai effettuate. Vittime dei truffatori, residenti nelle province di Macerata e Caltanissetta, erano gli utilizzatori di carte prepagate per acquisti di beni e servizi via internet.

Le indagini, come dicevamo, hanno preso il via da diverse denunce per transazioni via internet non effettuate dai titolari delle carte di credito eppure addebitate negli estratti conto. Il denaro ricavato dalle persone oggi incriminate, a quanto pare, veniva investito in scommesse sportive all'estero.

Il consiglio che ci sentiamo di dare, dopo una notizia di questo tipo che può alimentare paure e diffidenza nei confronti della rete, è quello di utilizzare transazioni informatiche, quando necessario, solo su siti attendibili e che offrano certi margini di tutela per i loro clienti, sfruttando cifratura dei dati trasmessi e firme digitali.

Va comunque ricordato che la cifratura SSL e i certificati digitali non parano da un uso fraudolento del numero di carta da parte del titolare del sito. In questo caso è meglio privilegiare sistemi che utilizzano una terza parte, affidabile e seria, per compiere la transazione, in modo che il numero di carta di credito non arrivi direttamente al gestore del sito su cui si acquista. Tra questi sistemi ricordiamo Bankpass, di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.

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