La tassa su Internet Explorer

Gli acquisti online con una vecchia versione del browser di Microsoft costeranno cari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2012]

tassa internet explorer 7

«Sembra che voi, o il vostro amministratore di sistema, siate rimasti in coma per più di 5 anni e usiate ancora Internet Explorer 7»: così l'australiana Kogan accoglie quanti tentano di fare acquisti sul suo sito utilizzando il vetusto browser.

L'ironia non è l'unica arma che Kogan ha messo in campo per spingere gli utenti del proprio sito a passare a un browser più aggiornato: quanti nonostante l'avviso decideranno di acquistare prodotti tramite IE 7 dovranno pagare un maggiorazione del prezzo pari al 6,8% (ossia lo 0,1% per ogni mese trascorso dall'uscita del browser).

Non è uno scherzo: è la «tassa su Internet Explorer 7» che Kogan ha deciso di introdurre «per contribuire a fare di Internet un posto migliore» e perché «è necessaria a causa della quantità di tempo richiesta per far sì che le pagine web siano visualizzate correttamente con IE 7».

Convincere gli utenti ad abbandonare il proprio browser, anche se antiquato e superato da versioni migliori, non è affatto facile e Microsoft lo sa bene: il rivenditore australiano spera che toccando i potenziali acquirenti nel portafogli questi decidano di seguire il consiglio e facciano così diminuire il lavoro per gli sviluppatori web.

Sondaggio
Qual è il tuo browser preferito?
Internet Explorer
Firefox
Chrome
Safari
Opera
Un altro

Mostra i risultati (12397 voti)
Leggi i commenti (47)

Insieme all'avviso, la schermata di benvenuto - se così si può chiamare - che appare agli utenti di Internet Explorer 7 propone anche i link per scaricare Chrome, Firefox, Safari e Opera; oppure si può semplicemente aggiornare la propria versione di IE a una più recente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Ricordo solo che nella nostra bella Italia, ci sono ancora un sacco di persone che viaggiano a 56k o giù di lì perché sono in Digital Divide, per cui fare siti che si possono usare con browser più vecchi, magari seguendo le semplici regole di leggibilità (colori, fonts, ecc.) è certamente da applaudire. Mi viene anche in mente che a... Leggi tutto
22-6-2012 15:43

{Giuseppe}
PRECISAZIONE. (perdonate anche me, nella furia di scrivere sono stato impreciso.) Metto i dati giusto per parlare di cifre oggettive senza scadere nella "guerra di religione" pro/contro M$. Il 20 per cento di utenti IE potrebbe anche starci, quello che non emerge dai dati mensili , ma solo da una analisi pluriennale delle... Leggi tutto
21-6-2012 12:04

{Carlo}
Pedonate, in effetti è corretto riportare i dati alla virgola. Dunque, ecco i dati analytics relativi al mio sito: - utenti explorer nel complesso 40,40 per cento Di questi, solo il 45,63 per cento utilizza explorer 9 Quindi, si deduce che il 22 per cento degli italiani utilizza una versione obsoleta di explorer. In effetti, i... Leggi tutto
21-6-2012 11:39

{Carlo}
Visto? :-) Io ho spiegato come raddoppiare il proprio traffico e nessuno ci crede. Non mi credo dio, sono uno che da solo (solo!) fa tre milioni di visite al mese. Quindi, ho solo un record del mondo. Niente droghe, niente doping, solamente una sana applicazione delle più elementari regole della comunicazione. Ragazzi miei, se... Leggi tutto
21-6-2012 11:23

D'accordo con Giuseppe e Zeus. Però (e qui parlo più che altro a Zeus) c'è da dire che tecnologie inadeguate hanno portato ai risultati odierni che tutti sappiano: rogne di ogni tipo tra cui vulnerabilità su ogni fronte. Allora: ok il vasto pubblico ma a discapito della qualità?
21-6-2012 11:13

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (434 voti)
Giugno 2025
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 giugno


web metrics