Una minaccia tutta italiana per i Google Glass

GlassUp, gli occhiali a realtà aumentata.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2013]

GlassUp

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GlassUp, gli occhiali a realtà aumentata tutti italiani

La questione è nata quando Google - che circa un anno fa ha registrato i marchi Google Glass e Glass - si è accorta che nello scorso ottobre Francesco Giartosio ha registrato il marchio GlassUp.

Google ha registrato i propri marchi nella categoria Elettronica di consumo non potendolo fare nella categoria Abbigliamento dove Glass, ossia la parola inglese utilizzata per dire Occhiale, è considerata un termine generico e dunque non trasformabile in marchio. Tra l'Elettronica di consumo, invece, Glass non è considerato termine generico, e pertanto è trasformabile in marchio.

Per Giartosio, però, questo ragionamento non funziona ed è anzi pericoloso: entrambi i prodotti - i Google Glass e GlassUp - sono davvero degli occhiali e la labilità del confine, in questo caso, tra dispositivi elettronici e capi di abbigliamento rende problematica l'assegnazione di un marchio esclusivo.

In altre parole: dato che sia i Glass che i GlassUp sono occhiali, entrambi dovrebbero poter utilizzare il termine inglese generico che li identifica. Il termine Glass non dovrebbe poter essere concesso come marchio ad alcuno.

Google, ovviamente, è di avviso diverso: ritiene che il termine Glass le appartenga, e che nessun altro possa usarlo. Per questo nello scorso marzo ha chiesto a Giartosio di rinunciare a GlassUp, affermando che in caso contrario si sarebbe rivolta all'Ufficio Marchi, facendo opposizione.

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Per la startup italiana il problema è anche più ampio: se si concede a Google - seppure in una categoria diversa da Abbigliamento - la registrazione del marchio, si rischia di consegnare nelle mani dell'azienda americana tutte le parole relative ai capi di abbigliamento "intelligenti": la Grande G, per esempio, sta anche pensando alle Smart Shoes (le scarpe intelligenti).

Ci vorranno mesi prima che l'Ufficio Marchi prenda una decisione che è comunque figlia di una procedura amministrativa, non di una causa legale: entro la fine dell'anno si dovrebbe arrivare a una decisione.

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Commenti all'articolo (4)

@Roberto1960 Non è che pretendono di aver ragione, la ottengono semplicemente grazie alla loro influenza ed ai loro soldi. :cry: In quanto alla tua ultima frase sono sicuro che qualcuno ci ha già pensato e presto ci verranno richieste le royalties... :wink:
3-9-2013 19:13

Hai perfettamente ragione! Purtroppo viviamo in un mondo dominato dalle multinazionali. Persino quando assumono posizioni che non sono solamente paradossali, ma addirittura assurde ed in palese contrasto con il senso comune e la logica, pretendono di aver ragione. Prima o poi qualche grande azienda penserà a brevettare la tecnologia... Leggi tutto
29-8-2013 14:27

L'azienda che ha inventato un'applicazione di mappe che si chiama "mappe" e un paio di occhiali tecnologici che si chiamano "occhiali" si lamenta se altre ditte che costruiscono occhiali tecnologici li chiamano "OcchialiSu"??? :lol: :lol: :lol: E' una ditta americana, sicuramente vincerà la causa! ... Leggi tutto
14-8-2013 18:03

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