Il miglior posto di lavoro al mondo? È Google

Il gigante di Mountain View è la multinazionale dove si lavora meglio in assoluto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-10-2013]

google miglior posto

Se dovete lavorare per una multinazionale, puntate a Google. Il consiglio non viene da dipendenti soddisfatti o dal reparto marketing dell'azienda di Mountain View, ma dalla cima della classifica delle 25 Great Places To Work, selezionate a livello mondiale.

In questa speciale classifica sono considerate le multinazionali dal punto di vista della soddisfazione dei dipendenti (prendendo in considerazione oltre 6.000 aziende da 45 Paesi, per un totale di oltre 11 milioni di lavoratori), per trovare la migliore azienda al mondo per la quale lavorare.

Tale azienda, a conti fatti, è Google. Il gigante dei motori di ricerca si è piazzato al primo posto superando concorrenti come Sas Institute (secondo posto), NetApp (terzo posto) e Microsoft (quarto posto).

Il motivo dell'incoronazione è da ricercarsi «nel differente approccio sempre teso a conquistare la fiducia e la soddisfazione dei dipendenti con strategie di welfare e di conciliazione dei tempi vita-lavoro», come fa sapere chi ha stilato la graduatoria.

Sondaggio
A inizio millennio per lavorare nella new economy bisognava trasferirsi nelle grandi città, soprattutto Milano. Oggi la banda larga si è diffusa, ci sono nuove piattaforme di collaborazione ed è cambiato l'approccio al lavoro. Alla luce di questo...
Abito in una grande città e qui rimarrò.
Abito in una grande città ma sto valutando di trasferirmi in provincia.
Abito in provincia e non mi sposterò di certo.
Abito in provincia ma sto valutando di trasferirmi in una grande città.
Abitavo in una grande città ma mi sono trasferito in provincia.
Abitavo in provincia ma mi sono trasferito in una grande città.
Città o provincia non fa grande differenza, ma mi sono trasferito (o sto valutando di trasferirmi) all'estero.

Mostra i risultati (1777 voti)
Leggi i commenti (23)

Secondo Google, a farle meritare il premio possono essere state anche quelle particolari attenzioni verso i dipendenti come il famoso 20% del tempo che ognuno può dedicare a progetti personali (e mai abolito, nonostante le voci in senso contrarie) dal quale sono nati poi servizi di successo come Gmail.

Per quanto riguarda il nostro Paese, non c'è da stare allegri: nessuna azienda italiana si è classificata tra i 25 migliori luoghi di lavoro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Beh al 16° posto c'è Telefonica chissà che non sia un buon auspicio per Telecom... :lol: :lol: :lol:
26-10-2013 19:08

Qualcosa non mi torna. Leggete l'elenco.l Al 24° posto c'è McDonald. Conoscete qualcuno che lavora in un McDonald in ITalia? Provate a chiedere come si trova? Ne ho sentite di tutti i colori. link[/url] [url=http://forum.zeusnews.com/link/136057]link[/url] [url=http://forum.zeusnews.com/link/136058]link
24-10-2013 09:39

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3837 voti)
Ottobre 2025
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 21 ottobre


web metrics