Dalla strada alla rotaia, il mezzo del futuro è un ibrido che unisce trasporto pubblico e privato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-03-2014]
Quando si pensa ai mezzi di trasporto del futuro, si immaginano treni superveloci (tipicamente liberi dalle "banali" rotaie odierne) e automobili dell'aspetto spesso discutibile che si guidano da sole e, generalmente, sono delle specie di capsule monoposto.
Alcuni designer cinesi hanno provato a sconvolgere questo scenario immaginando un futuro in cui auto e treni convergono, dando vita al sistema ibrido AKA24, presentato all'ultimo Michelin Challenge Design, dove è arrivato al secondo posto.
I veicoli monoposto restano anche in questa visione e sfrecciano lungo la strada, comandati dal loro autista; se questi desidera, però, può avvicinarsi con l'auto al bordo della carreggiata e lasciarsi agganciare dalla "rotaia magnetica" che scorre a fianco della sede stradale.
A quel punto l'auto ruoterà su un fianco - mantenendo tuttavia perfettamente orizzontale la cellula interna, che ospita il passeggero/autista - e inizierà a muoversi lungo la rotaia proprio come fa attualmente un treno a levitazione magnetica, consentendo al proprio passeggero di rilassarsi mentre la guida avviene in automatico.
Giunto a destinazione, il guidatore potrà decidere di abbandonare il percorso ferroviario - anche se il termine a questo punto risulta un po' impreciso - e tornare sulla strada, riassumendo il controllo.
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AKA24, che utilizza per le proprie vetture delle ruote retrattili dotate ciascuna di un proprio motore, unisce la mobilità personale e quella pubblica in un nuovo paradigma che vuole rivoluzionare anche il concetto di pendolarismo.
Tutto ciò è ovviamente ancora soltanto un'idea: non si può sapere se e quando il sistema AKA24 diventerà realtà.
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