Sfruttando le emissioni del nostro pianeta è possibile produrre elettricità giorno e notte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2014]
Forse non ci si è mai pensato, ma la Terra rilascia costantemente centinaia di milioni di gigawatt nello spazio sotto forma di radiazione infrarossa.
Ora un team di fisici della Harvard School of Engineering and Applied Sciences, guidato da Federico Capasso, ha ideato due diversi sistemi per catturare questa radiazione e utilizzarla per produrre energia elettrica.
Il primo sistema è per certi versi analogo al solare termico, quello che riscalda l'acqua per produrre energia tramite il vapore.
Il dispositivo sviluppato ad Harvard adopera due "piatti": uno è posto vicino al terreno, e raccoglie la radiazione infrarossa; l'altro, posto sopra di esso, la emette. A causa della differenza di temperatura tra i due è possibile generare elettricità.
Il secondo sistema sfrutta un circuito elettrico che adoperi un diodo per far circolare corrente continua; una piccola antenna funge poi da resistore, emettendo la radiazione dalla Terra e "raffreddando" gli elettroni in quella parte del circuito. La differenza di temperatura tra diodo e antenna permetterebbe di generare elettricità in maniera analoga a quella del primo sistema.
Tra i problemi che queste due soluzioni presentano c'è la poca elettricità che sarebbe possibile produrre: appena alcuni Watt per metro quadro al giorno.
L'impiego di questa tecnica non prevederebbe quindi la costruzione di una centrale dedicata, ma l'aggiunta degli apparecchi necessari a sfruttare l'infrarosso a una centrale solare: di giorno questa funzionerebbe con il Sole; di notte, anziché restare inoperativa, ripiegherebbe sull'infrarosso.
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