Telecom Italia vuole produrre contenuti per la banda larga e acquista ApBiscom... ma licenzia a ZDNet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-06-2003]
L'agenzia giornalista ApBiscom è stata diretta, fino a poco tempo fa, dalla giornalista Lucia Annunziata, attuale Presidente della Rai.
Telecom Italia, ora, ha rilevato per il prezzo simbolico di 1 Euro(caricarcandosi buona parte dei debiti) da eBiscom l'agenzia che era stata fondata da Scaglia e Micheli, i prorietari di eBiscom che è la finanziaria di FastWeb, concorrente di Telecom Italia nel mercato della banga larga e partecipata, tra i principali azionisti, dalla stessa Pirelli-Telecom Italia. ApBiscom, probabilmente, ora chiamerà nome mantenendo la parte Ap che corrisponde al prestigioso partner straniero, l'Associated Press, una delle maggiori agenzie di stampa del mondo,verrà collocata in Telecom Italia Media, la società del Gruppo Telecom Italia, in cui, dopo lo scorporo delle Pagine Gialle Seat(che sono state vendute ad una cordata di investitori stranieri) sono state collocate La7 e Virgilio-Tin.it.
Questa scelta di impegno diretto, e ancor più marcato, della Telecom di Tronchetti Provera nel settore editoriale segna una svolta nella strategia del più grande gestore telefonico e Internet provider del nostro Paese, che è anche una delle più grandi realtà industriali e finanziarie italiane. Infatti, dopo il cambio di proprietà, in cui Tronchetti Provera è subentrato a colaninno, sembrava che il processo di rifocalizzazione sul business telefonico avrebbe portato alla dismissione di La7: così andavano le dichiarazioni di Tronchetti Provera, spiegate dai commentatori come obbligate per evitare che Telecom Italia entrasse in collisione con gli interessi imprenditoriali del Capo del Governo, da cui tanta parte dell'attività dell'ex monopolista dipende in fatto di regole, ammortizzatori sociali, tariffe.
Un settore in cui Telecom Italia vuole caratterizzare la sua offerta è quello dei contenuti multimediali fruibili, oggi, in banda larga e, domani, anche con l'Umts sui telefonini: eventi sportivi come le partite del campionato di calcio di cui Alice Telecom si è assicurata i diritti, concerti on line come quello di Paul Mc Cartney al Colosseo e poi ancora sport, news, cultura, contenuti multimediali che si potranno acquistare on line(3-5 Euro) e pagare comodamente sulla bolletta di casa. A questo punto la necessità di produrre contenuti informativi, e non solo limitarsi ad acquistarli, diventa un fattore strategico ed è la scelta che, sia pure con alterne fortune, è stata fatta negli Usa con la fusione Cnn-Aol-Time Warner. Una scelta che, fatte le debbite differenze,diventa indispensabile anche in Italia ed è un segno che il processo di convergenza tra telefonia e mass-media è un processo irreversibile e i gestori di telefonia non vogliono e non possono rimanerne fuori, limitandosi solo a gestire le Reti.
Non a caso, nel fronte critico del progetto di legge Gasparri di riforma del sistema della comunicazione c'è anche Telecom Italia che ritiene troppo angusto il tetto del 10% di risorse controllabili da un gestore che abbia la caratteristica di essere dominante nel settore della telefonia. In pratica Tronchetti Provera gioca per sè, nonostante i buoni rapporti che ha sempre cercato di coltivare con il Berlusconi imprenditore e con quello politico, a meno che le strade di Mediaset e Telecom Italia alla fine si incontrino anche finanziariamente come ha sempre sperato Berlusconi.
Tra le iniziative nuove sul piano editoriale di Telecom Italia c'è anche la rinascita del giornale aziendale cartaceo di Telecom Italia dopo che nel 2000 il vecchio "Pianeta Telecom" aveva chiuso per essere sostituito dall'Intranet. Evidentemente il Web da solo non può bastare per i 75.000 dipendenti Telecom Italia che riceveranno a casa il nuovo trimestrale, che sarà, probabilmente, diretto da Cinzia Vetraino, ultima redattrice capo di Pianeta Telecom.
Per i giornalisti di ApBiscom non ci saranno, però, in vista tempi facili: Telecom Italia ha dimezzato l'organico di ZDNet, la newsletter di tecnologia ed informatica legata al portale Virgilio: cinque redattori incentivati alle dimissioni, una ristrutturazione che investirà ora anche ApBiscom.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|