In fuga da WhatsApp, ma verso dove?

11 popolari alternative, anzi 12.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2014]

whatsapp

Dopo il blackout di alcune ore che ha colpito WhatsApp (lo scorso febbraio, NdR) e soprattutto dopo l'acquisto di WhatsApp da parte di Facebook (o dopo la recente novità della conferma di lettura dei messaggi, NdR) c'è stata una diffusa reazione istintiva di abbandonare quest'app così popolare.

Molti utenti erano infatti riluttanti ad affidare a Facebook anche il proprio numero di telefonino (ironico, considerato che spesso affidano al social network in blu anche le foto delle proprie mutande e del relativo contenuto) e si erano rifugiati da WhatsApp.

Ma ora che WhatsApp e Facebook sono sotto lo stesso ombrello di proprietà molti temono che gli archivi di numeri di telefonino di WhatsApp verranno incorporati nell'immensa schedatura collettiva di Facebook.

Se pensate di uscire da WhatsApp per non dare a Facebook il vostro numero di telefono cellulare, tenete presente che è del tutto inutile.

Infatti è sufficiente che una sola delle persone che ha il vostro numero in rubrica sia utente di WhatsApp e il vostro numero resterà comunque negli archivi di WhatsApp: l'app, infatti, legge periodicamente tutta la rubrica degli indirizzi di ogni suo utente, acquisendo sia i numeri degli utenti che usano WhatsApp, sia quelli degli utenti che non usano quest'app di messaggistica istantanea.

Detto questo, se state cercando un'app che sostituisca WhatsApp perché siete preoccupati per la vostra privacy, buona fortuna: infatti è facile trovarne, ma è meno facile convincere tutti i nostri contatti a migrare insieme a noi verso la medesima app.

Sondaggio
L'amazonite è...
Una pietra (semi)preziosa.
La spasmodica ammirazione per un popolo di donne guerriere.
Lo shopping compulsivo e la dipendenza patologica da un noto negozio online.
Nessuna di queste. In italiano si scrive amazzonite ;)

Mostra i risultati (1588 voti)
Leggi i commenti

L'ideale sarebbe un'app che non archivi le nostre conversazioni, le trasmetta in modo cifrato, non abbia un server centrale che possa andare in tilt, usi uno standard che le consenta di dialogare con le altre, non si legga automaticamente tutti i numeri della nostra rubrica e sia open source, in modo da poter verificare che sia davvero sicuro e rispettoso della privacy.

Tutte le app seguenti fanno una o più di queste cose, ma nessuna le fa tutte: per ora dobbiamo rassegnarci a un compromesso. Se vogliamo tutelare la nostra privacy, la soluzione migliore è non usare app di messaggistica.

BitTorrent Chat (sperimentale; i sistemi supportati non sono ancora stati annunciati; gratuita)

Kik (iOS, Android, Windows Phone, BlackBerry; gratuita)

iO (iOS, Android; gratuita)

Line (Windows, Mac, iOS, Android, Windows Phone, BlackBerry, Nokia, Firefox OS; gratuita)

SureSpot (iOS, Android; gratuita e open source)

Tango (Windows, iOS, Android, Windows Phone; gratuita)

Telegram (iOS, Android, con supporto non ufficiale per Windows, Mac e Linux; gratuita, parzialmente open source e con protocollo aperto)

Threema (iOS, Android; app svizzera con server in Svizzera; a pagamento)

Viber (Windows, Mac, iOS, Android, Windows Phone, Nokia; gratuita)

WeChat (iOS, Android, Windows Phone, BlackBerry, Nokia; gratuita)

Wickr (iOS, Android; gratuita)

Ci sarebbe un'alternativa: imparare a usare la mail cifrata. Funziona su qualunque sistema e dispositivo, è indipendente dal provider, è riservata ed ha una sicurezza verificabile (open source). Non è difficile, ma l'argomento merita un po' di dettaglio, per cui ne parlerò per bene prossimamente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

{Paolo Del Bene}
avete dimenticato YAAIC YET ANOTHER ANDROID INTERNET CLIENT, ovvero IRC INTERNET RELAY CHAT, RFC (REQUEST FOR COMMENTS) 1459 dello IETF.ORG INTERNET ENGINEERING TASK FORCE. Tra l'altro YAAIC è rilasciato con la GNU General Public License version 3 YAAIC è scaricabile da link Quanto a social networks decentralizzati... Leggi tutto
24-1-2017 00:56

{utente anonimo}
Hangout forever!! Lo uso da anni. Basta non chattare con Whatsapp e portare gli amici con se.
4-12-2014 16:08

Io ho adottato Telegram principalmente per la possibilità di avere sempre sincronizzate le chat fra smartphone, tablet e PC, francamente non avevo mai preso in considerazione Hangout ma, dopo la recensione di spacexplorer penso proprio che lo proverò... :wink:
12-11-2014 19:20

Per cifrare i documenti che salvo nel cloud io uso axcrypt, che è gratuito e semplicissimo da usare, non credo garantisca una sicurezza assoluta (quale programma può farlo?) ma non debbo proteggermi dalla CIA. :roll: Se debbo inviarli via mail allego anche l'eseguibile per decodificarli, che pesa pochissimo ed è a prova di utonto,... Leggi tutto
12-11-2014 03:38

Non ho mai capito sta maniacalità della privacy.. anche del solo numero di telefono.. e poi mandano selfi e posizione di ogni spostamento sui social. Noto sempre delle schegge di follia, con tendenze di omicida seriale, in coloro che blaterano sempre di sicurezza e riservatezza dei dati fino all'esasperazione. Spesso comprano mega... Leggi tutto
11-11-2014 10:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di queste affermazioni sul ruolo del digitale nella fotografia è secondo te più corretta?
Ha svilito l'arte fotografica. Oggi conta più essere bravi con i programmi di fotoritocco che dei buoni fotografi
L'era digitale è quella del falso. Praticamente non esiste foto su giornali, calendari e manifesti che non venga alterata al computer prima della pubblicazione.
Moderno strumento di democrazia, il digitale ha consetito di avvicinare per qualità il mondo degli amatori a quello dei professionisti.
I vantaggi economici e tecnici dello scattare in digitale hanno riportato interesse nella fotografia, che in ambito non professionale stava soccombendo sotto la diffusione delle videocamere.

Mostra i risultati (4834 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics