Sarà una monovolume e saprà guidarsi da sola.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2015]
Non c'è ormai dubbio circa il fatto che, nel futuro di Apple, ci sia un'auto elettrica. Se lo scorso febbraio Elon Musk aveva parlato di una collaborazione tra l'azienda di Cupertino e Tesla Motors, ora il Wall Street Journal aggiunge nuove informazioni.
La prima di queste è l'assunzione di Doug Betts, dirigente di Fiat Chrysler, e di Paul Furgale, che secondo il Journal è «uno dei più importanti ricercatori europei che si occupano di veicoli autonomi».
Ci sono però anche molte altre indiscrezioni. Sebbene gli investimenti di Apple in questo settore siano molto recenti e quindi con ogni probabilità ci vorranno molti anni prima che un'auto con il logo della mela morsicata arrivi sul mercato, a quanto pare a Cupertino i lavori fervono.
Il nome in codice del progetto sarebbe Project Titan (sempre secondo le indiscrezioni riportate dal Journal) e l'oggetto sarebbe un'auto elettrica che «assomiglierebbe a una monovolume».
A capo del progetto ci sarebbe Steve Zadesky, uno dei vicepresidenti di Apple ed ex dirigente di Ford, il quale di recente si sarebbe recato diverse volte in Austria apparentemente per trovare partner per la produzione dei veicolo.
Inoltre, l'auto di Apple dovrebbe essere dotata di un software per la guida autonoma, caratteristica la cui inclusione ormai tutti davano per scontata considerata la direzione presa dalle grandi case automobilistiche e non (anche Google, come sappiamo, è della partita) negli ultimi anni.
Per sviluppare la propria auto elettrica Apple si starebbe muovendo in ogni direzione, avendo attivato due centri di sviluppo, uno a Cupertino e l'altro in Irlanda, a Cork, dove sta sorgendo una nuova struttura.
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Per assicurarsi di avere le competenze necessarie, l'azienda di Cupertino è inoltre di recente arrivata a concludere un accordo legale con la A123 Systems, azienda specializzata nella produzione di batterie e sta cercando di attirare gli ingegneri di Tesla offrendo stipendi da favola con bonus fino a 250.000 dollari.
Non bisogna poi sottovalutare il sempre crescente impegno dell'azienda nel settore delle mappe: Apple stessa ha ammesso di aver avviato un progetto per una raccolta di dati da utilizzare con Apple Maps, operazione che molti hanno ipotizzato essere legata al lancio di un servizio analogo a Google Street View, ma che potrebbe anche avere ricadute interessanti per lo sviluppo di un veicolo autonomo.
D'altra parte, per quanto strano possa sembrare, la realizzazione di un'auto è sempre stata nelle corde di Apple ed era sognata da Steve Jobs stesso il quale, poco prima di morire, aveva dichiarato al New York Times che «se avesse avuto più energie, avrebbe sfidato Detroit con una Apple car».
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