iPhone 8, addio al pulsante Home?

Apple brevetta il display che riconosce le impronte digitali e rende obsoleti i sensori dedicati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-02-2017]

iphone 8 mockup

L'iPhone 8, che arriverà soltanto in autunno, sarà un modello rivoluzionario: così almeno si vocifera da tempo per lo smartphone del decennale.

Ciò significa che il familiare aspetto dell'iPhone, rimasto intatto nelle sue linee essenziali sin dal 2007, dovrà cambiare.

Un brevetto di recente concesso a Apple spinge a ipotizzare che parte di questo cambiamento consisterà nella sparizione del pulsante Home, che pur essendosi evoluto nel tempo guadagnando la capacità di riconoscere le impronte digitali è una delle caratteristiche rimaste costanti negli ultimi 10 anni.

Il brevetto in questione riguarda un sistema alternativo per il riconoscimento dell'impronta: uno «schermo interattivo con diodi IR».

In pratica, il pulsante Home diventa inutile perché è lo schermo stesso, grazie alla tecnologia indicata nel brevetto, che si occupa di identificare il proprietario dall'impronta del dito.

Sondaggio
Foto e video occupano troppo spazio sul tuo hard disk ma non vuoi cancellarli. Cosa fai?
Copio tutto su una USB o su un hard disk esterno
Cripto la cartella con le foto e i video e poi la salvo su un hard disk esterno
Sposto i file in un servizio di immagazzinamento su cloud
Cripto i file e li sposto su cloud
Non ho poi così tante foto

Mostra i risultati (2214 voti)
Leggi i commenti (16)

Stando così le cose, non è più necessario nemmeno mantenere la cornice che ospita il pulsante: ecco allora che l'iPhone può concedere tutto lo spazio anteriore al display, che l'utente potrà accendere e sbloccare poggiandovi sopra un dito.

Ovviamente Apple non ha rilasciato dato alcuna indicazione che permetta di capire se sia questa la direzione in cui vuole muoversi per l'iPhone 8; tuttavia l'idea di uno smartphone "tutto schermo" è nell'aria da un po', e il brevetto in questione potrebbe essere la tessera che mancava per completare il puzzle.

apple brevetto impronte

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

E le altre funzioni oggi svolte dal pulsante Home a quale altro dispositivo verrebbero demandate o verranno considerate inutili a prescindere? Tanto su questi aspetti quello che decide mamma Apple va comunque bene... Leggi tutto
5-3-2017 10:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2283 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 luglio


web metrics