La linea del tempo di Windows 10: Timeline e Set

In anteprima le funzioni di cronologia e di interfaccia a schede per tutte le applicazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-01-2018]

timeline 01

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Windows 10, tutte le novità dell'aggiornamento primaverile

La novità più grossa di Windows 10 Redstone 4 (atteso in versione definitiva per la primavera del 2018) si chiama però Timeline.

È una caratteristica che avrebbe dovuto debuttare già nel Fall Creators Update, ma non è stata completata per tempo.

La Timeline - spiega Microsoft - è una specie di cronologia di tutte le operazioni eseguite con il Pc.

Essa «introduce un nuovo modo di riprendere le attività precedenti iniziate su questo Pc, su un altro Pc con Windows, o su un dispositivo iOS/Android. Timeline permette di passare dalle app attualmente in esecuzione alle attività precedenti, e viceversa».

In pratica, Windows memorizza tutte le operazioni compiute dall'utente, anche su diversi dispositivi (la sincronizzazione avviene tramite l'account Microsoft) e permette di riprenderle dopo un'interruzione.

Le attività sono raggruppate per data e ora, permettendo così di risalire lungo la linea del tempo e recuperare proprio quel compito che si stava svolgendo tempo prima.

Una "attività" è «la combinazione di una specifica app e di uno specifico contenuto sul quale l'utente stava lavorando a una data ora. Ogni collegamento all'attività rimanda a una pagina web, un documento, un articolo, o un task, permettendo di risparmiare tempo se si desidera riprendere quell'attività in seguito».

Già ora Edge, Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Mappe e altre app Microsoft supportano la Timeline, ma al momento del debutto ufficiale di Redstone 4 anche gli sviluppatori di terze parti si saranno molto probabilmente adeguati.

Una seconda e significativa novità maggiore è l'introduzione dei Set.

timeline 02

Il nome, ancora provvisorio, riguarda la possibilità di estendere l'interfaccia a schede - tipica soprattutto dei browser - a tutte le applicazioni.

Ogni utente potrà raggruppare in un Set diversi programmi adoperati per un unico scopo: tutte le applicazioni di quel set saranno raggruppate in schede sotto un'unica interfaccia, e potranno essere aperte automaticamente all'apertura del documento che hanno contribuito a creare.

Qui sotto, il video che dimostra il funzionamento dei Set.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Sempre più controllati... In ogni caso mentre la funzionalità timeline non mi entusiasma, la funzionalità set invece mi sembra interessante.
13-1-2018 15:51

controllati come nel Truman Show
12-1-2018 12:40

{robota}
Sarà necessaria una modalità "privato" come nei browser; immagino già problemi grossi con la privacy...
11-1-2018 13:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Utilizzi le licenze Creative Commons per i tuoi lavori?
Sì: le Creative Commons mi aiutano a diffondere il mio lavoro gratuitamente e ottenendone il credito.
No: non ho motivo di utilizzarle perché esiste già una legge sul copyright.
Sì: le Creative Commons mi consentono di diffondere il mio lavoro e di ottenere dei guadagni.
No: necessito di ricavare dei soldi dal mio lavoro, e le Creative Commons non mi aiutano in tal senso.

Mostra i risultati (440 voti)
Aprile 2025
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
ChatGPT-4o genera immagini realistiche
Fastweb, al via la migrazione della rete mobile verso Vodafone
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 21 aprile


web metrics