Si chiama Silex e cancella l'intera memoria degli apparecchi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-06-2019]
Nel 2017 il malware BrickerBot mise in ginocchio milioni di dispositivi della Internet of Things, disabilitando gli apparecchi vulnerabili agli attacchi.
Ora BrickerBot ha un erede. Si chiama Silex ed è stato creato da un esperto appena quattordicenne che si fa chiamare Light Leafon, il quale ha ammesso esplicitamente di essersi ispirato a quel pericoloso software per la propria creatura.
Ancora tutte le funzioni di cui BrickerBot era dotato non sono presenti in Silex, ma ciò che già c'è è più che sufficiente per rendere inutilizzabili tutti i dispositivi colpiti.
Silex sfrutta le credenziali di default degli apparecchi - che spesso non vengono cambiate dai proprietari, e anzi a volte nemmeno possono essere modificate - per ottenere l'accesso. Quindi cancella tutto il contenuto della memoria e altera le impostazioni di rete, modificando anche il firewall.
«Il malware» - spiega l'esperto di Akamai Larry Cashdollar - «scrive dati casuali prelevati da /dev/random su ogni dispositivo di memoria montato che riesca a trovare, quindi cancella le configurazioni di rete e dà il comando rm -fr /, che cancella qualsias cosa sia stata trascurata. Elimina quindi tutte le voci iptables aggiungendo una che fa cadere (drop) tutte le connessioni. Infine, spegne o riavvia il dispositivo».
A quel punto c'è poco da fare: non si riesce più ad accedere ai dispositivi colpiti, e per riportare le cose alla normalità la soluzione è reinstallare il firmware.
Si tratta tuttavia di un'operazione che non è alla portata di tutti e molti, vedendo che la loro videocamera non funziona più, si limiteranno a sostituirla anziché capire che cosa non vada.
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Light Leafon s'è lasciato intervistare da un esperto di NewSy Security, al quale ha confessato di aver creato Silex inizialmente soltanto come «scherzo»; adesso, però, è diventato un «progetto a tempo pieno» e intende completarlo con tutte le abilità che possedeva BrickerBot.
Non è detto che ci riesca, però, e non perché gli manchino le capacità tecniche. Alcuni degli esperti intervenuti sulla faccenda hanno affermato che Light Leafon ha commesso alcuni errori nel cercare di nascondere le proprie tracce, e ci sono quindi buone probabilità che venga scoperto e fermato prima che possa modificare ulteriormente la propria creazione.
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