Le ipotesi più apocalittiche attorno al 5G alimentano un circolo vizioso
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-04-2020]
L'origine sembra coincidere perfettamente: il Covid-19 arriva dalla Cina, il 5G vede le industrie cinesi nel settore delle Telco primeggiare e ottenere in Europa le commesse per la realizzazione della rete, provocando l'ira dell'amministrazione Usa che vede crescere l'egemonia economica cinese. Si paventa quindi il rischio che la Cina, paese totalitario e che controlla la Rete e le imprese industriali, possa controllare le nostre comunicazioni e avere anche un maggiore potere in caso di conflitto militare.
Anche la diffusione del Covid-19 viene interpretata come un modo voluto e intenzionale del governo cinese di mettere in ginocchio dal punto di vista sanitario e poi economico l'Occidente, a cominciare dagli Usa e dall'Italia, ben collocata da sempre accanto agli Usa.
Attraverso il Covid-19 e il 5G la Cina, anche a prezzo della vita di moltissimi suoi cittadini, stringerebbe in una morsa d'acciaio l'Occidente. Sembra un'ipotesi perfetta perché in una situazione di grave stress (chiusura in casa per mesi, paura e angoscia per il proprio futuro) milioni e milioni di persone sentono il bisogno di ipotesi rassicuranti, che prevedano l'esistenza di un nemico colpevole di una situazione così negativa e disperante.
Per le persone più semplici diventa normale l'idea che il 5G, per ora ancora agli inizi e diffuso solo nelle metropoli (Torino, Milano e Roma) diffonderebbe esso stesso il virus, cosa priva di ogni fondamento scientifico; c'è invece un dibattito tuttora aperto sul maggiore inquinamento elettromagnetico, che però non c'entra nulla con i virus ma può essere collegato ad altre patologie.
Più il virus si diffonde e aumenta il rischio di nuove ulteriori pandemie, più aumenta la necessità di lavorare e studiare a distanza e vivere on line e quindi la necessità di sviluppare la nuova rete mobile a banda larga del 5G, in un circuito che alimenta queste paure irrazionali.
Come se ne esce? Certamente dando più possibile informazioni sul 5G ma anche più studi indipendenti sugli eventuali rischi ed effetti per rendere la tecnologia più sicura e rassicurante.
Una strada potrebbe essere quella di sviluppare il 5G affrancandosi il più possibile dalla tecnologia cinese, con una via europea alla costruzione della nuova rete mobile che coinvolga in modo sinergico i Paesi del Vecchio Continente.
La paura fa brutti scherzi e non sai mai dove possa portarti.
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gomez