Siamo il Paese europeo in cui è cresciuto maggiormente il traffico dati su rete fissa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2020]
La Rete in Italia ha retto bene allo stress test lungo quasi di due mesi e dovuto al lockdown per il contenimento della Covid-19.
Se in Europa, secondo i dati di TIM, a causa delle stesse misure di contenimento il traffico dati è cresciuto circa del 40-50%, in Italia esso è cresciuto del 70-90%: abbiamo registrato un aumento fortissimo, il più alta in Europa, di strumenti come le Vpn, Zoom e Microsoft Teams, soprattutto nella fascia diurna, per l'insegnamento a distanza e lo smart working.
Bisogna poi tenere conto del fatto che in Italia ci sono un 20% di famiglie che si connettono alla Rete soltanto via smartphone o tablet, non disponendo di un collegamento alla Rete fissa. Si tratta di un'anomalia peculiare del nostro Paese.
Se infatti in Gran Bretagna, Germania e Belgio una quota del traffico dati via mobile è calata, spostandosi sulla rete fissa, a causa della minore possibilità di uscire di casa, in Italia è aumentato del 30% anche il traffico dati su reti mobili.
In pratica l'Italia è stata costretta a digitalizzarsi in fretta e furia e a fare in due mesi un salto verso una digitalizzazione che le previsioni più speranzose proiettavano sull'arco di qualche anno.
Ora si tratta di consolidare ulteriormente il risultato raggiunto anche in termini di educazione e dotazione di dispositivi per quelle fasce di popolazione che, per età e livello di reddito, rischiano di essere ancora escluse.
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