Microsoft confessa: ''Sull'open source abbiamo sbagliato tutto''

''Eravamo dal lato sbagliato della storia, ma ora abbiamo capito''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-05-2020]

microsoft open source

Che il rapporto tra Microsoft e l'open source sia decisamente cambiato dai tempi di Steve Ballmer - il quale aveva definito Linux «un cancro» - non dovrebbe essere più un mistero per nessuno.

Fa comunque piacere vedere che l'ascia di guerra è stata definitivamente sotterrata.

A esplicitare il cambiamento di rotta avvenuto negli ultimi anni è stato il presidente di Microsoft, Brad Smith, che durante un evento al MIT ha dichiarato: «Microsoft era dal lato sbagliato della storia quando l'open source esplose, all'inizio del secolo, e posso dirlo anche di me personalmente».

L'ammissione di colpa fatta da Smith si accompagna al riconoscimento di tutto il lavoro fatto da allora, e di come il gigante di Redmond sia diventato, a suo modo e per certi casi, un sostenitore del software a sorgente aperto.

«La buona notizia» - ha continuato Smith - «è che, se la vita è sufficientemente lunga, si può imparare... che bisogna cambiare».

Non si tratta soltanto di parole: Microsoft è una delle realtà che maggiormente contribuiscono allo sviluppo di vari progetti open source, molto più di Google o Facebook, che non hanno i trascorsi negativi di Microsoft con questo mondo.

Anche l'acquisizione di GitHub, avvenuta nel 2018, va secondo Smith letta in quest'ottica: «Quando pensiamo a GitHub, lo consideriamo come la casa dello sviluppo open source, e riteniamo nostra responsabilità, in quanto padroni di casa, renderla una residenza sicura e produttiva».

Certamente nessuno ha posto la fatidica domanda: «Ma se l'open source è "il lato giusto della storia", perché non rendere pubblico il codice sorgente di Windows e Office?», ma non si può mai dire mai.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Sfrutterà l'open source come ha fatto Google, Android ha solo il kernel di Linux, tutto il resto è chiuso o quasi.
7-6-2020 14:56

Certo, come ho detto, nulla di strano o di cui stupirsi e certamente anche un comportamento onesto da parte di M$, è un'aziende che deve fare profitto e ha deciso di farlo anche tramite l'open source. Poi se uno non vuole installare l'open source di M$ è libero di farlo e di scegliere ciò che più gli aggrada.
7-6-2020 10:07

beh non potete pretendere che una multinazionale diventi una organizzazione non-profit e onestamente preferisco la certezza di sapere che qualunque cosa dicano, lo fanno per vendere qualcosa. in fin dei conti, mi sembra onesto.
6-6-2020 16:14

Quoto anch'io. Siccome pecunia non olet, e siccome M$ ha visto un modo per guadagnare ulteriormente ed allargare il proprio mercato anche tramite l'open source, ora è disponibile a sconfessare parte del suo pensiero del passato pur di aumentare i ritorni del presente e del futuro. Non c'è nulla di strano né nulla di cui stupirsi... Leggi tutto
6-6-2020 14:12

{gipo}
M$ vuole creare un silos come quello di Apple, e diventare fornitrice di tutto. Dichiarazioni oneste da parte di una jena non ce ne possono essere; se dice qualcosa di condivisibile vuol dire che sta strumentalizzando una verità per ottenre un vantaggio, di solito poco visibile perché strategico e quindi sinergico con altre... Leggi tutto
22-5-2020 19:54

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