Razzismo: via i termini blacklist, master e slave dal kernel Linux

Linus Torvalds ha deciso di adottare termini più ''inclusivi''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-07-2020]

linux kernel linus torvalds termini inclusivi

Addio a master, slave e blacklist: Linus Torvalds, signore e padrone di Linux, ha deciso di accogliere i suggerimenti avanzati dallo sviluppatore Dan Williams e rimuovere dal kernel del suo sistema tutti i termini potenzialmente controversi.

Tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo di Linux dovranno adeguarsi alla nuova nomenclatura, che per ogni termine eliminato prevede alcune possibilità alternative.

Master e Slave potranno essere sostituiti da Primary e Secondary (Primario e Secondario), oppure da Leader e Follower (Capo e Seguace), o magari addirittura da Director e Performer (Direttore ed Esecutore).

Blacklist (Lista nera) diventerà Denylist o Blocklist, mentre Whitelist (Lista bianca) diverrà Allowlist o Passlist.

L'adozione dei nuovi termini prevede tuttavia delle eccezioni per quelle parti di codice già esistenti che specificamente richiedono l'uso delle parole abolite.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 48)

Siamo tutti consci che cambiare un vocabolo non cambierà la mentalità di certe persone, e che usare un altro vocabolo non implica avere certe idee. Non cambieranno neppure le leggi che permettono certe cose. Potrebbe essere un modo per continuare a parlare di certe cose, in modo che non finiscano nel dimenticatoio e che non non... Leggi tutto
20-7-2020 10:57

eliminare i termini di cui sopra come misura contro il razzismo è come cambiare le vocalo alla dine delle professioni per la. parità di genere... un'operazione di facciata. Per il resto non cambia nulla. Anzi forse è proprio il contrario, perché se cambiamo un termime "negativo" che fa riferimento ad un colore vuol dire che... Leggi tutto
19-7-2020 10:23

Ricordo una vecchia enciclopedia medica di mia nonna, finita di stampare nel 1899, che recava una patologia dal nome buffo: "sindrome da ristorante cinese", la cui eziologia corrispondeva pressapoco all'abuso di glutammato mono-sodico. Ai tempi non esisteva il dado da brodo, presumibilmente. E sì: purtroppo nei media... Leggi tutto
17-7-2020 10:46

MA hai ragionissima, non credo che ci sia molta gente così superficiale da credere che cambiare il modo di esprimersi sia risolutivo. Ritengo, però, molto più incomprensibile (e irrazionale) chi osteggia "a priori" una evoluzione del linguaggio coerente con i progressi civili, sociali e culturali. In nome di cosa? Dei... Leggi tutto
17-7-2020 10:36

Dammi pure l'indirizzo del tuo, che credo abbia roba sopraffina =) Leggi tutto
17-7-2020 10:32

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2241 voti)
Giugno 2025
Sistemi troppo complessi e fallimenti inevitabili
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 giugno


web metrics