Lavoro smart, dieci consigli per i nostri occhi

Spesso non prestiamo abbastanza attenzione alla postazione di lavoro e a come gli schermi dei Pc possono avere effetti sulla nostra vista.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-10-2020]

Lo smart working è diventato uno degli argomenti più attuali degli ultimi mesi in Italia. Una rivoluzione che solo poco tempo fa sembrava impossibile da realizzare per la maggior parte dei lavoratori e delle aziende ma che in questo momento, con il Covid-19, appare come la soluzione migliore per entrambe le parti. Durante il lockdown più di otto milioni di italiani hanno dovuto lavorare da casa, facendo crescere di oltre il 30% il numero dei lavoratori che lo facevano già prima della pandemia.

Se con la fine dell'isolamento molti sono ritornati in azienda, una buona parte di questi ha scelto di continuare a lavorare da casa, anche grazie alla possibilità accordata dal governo, ai genitori di bambini di età inferiore ai 14 anni che devono rispettare la quarantena dopo l'inizio dell'anno scolastico, di poter lavorare da casa.

Ma ci preoccupiamo davvero della salute dei nostri occhi quando lavoriamo? La risposta è no. Secondo gli esperti di Clinica Baviera, azienda oftalmologica, la maggioranza degli italiani non sa quali effetti negativi il display del computer può avere sulla vista, come regolare bene il computer e come poter proteggere al meglio gli occhi durante il lavoro.

In base al tempo trascorso davanti al Pc ci sono diversi rischi per la vista che vanno da semplici disturbi a problemi che possono diventare più gravi se non vengono prese le misure necessarie. Ecco alcuni dei più comuni:

Affaticamento visivo

Si tratta del problema più comune che deriva dall'uso eccessivo degli schermi e insorge come risposta allo sforzo muscolare eccessivo compiuto dagli occhi per un lungo periodo di tempo.

Normalmente si manifesta con una sensazione di stanchezza negli occhi, e prurito o bruciore. Inoltre, gli occhi tendono ad arrossarsi, e si inizia ad avere la vista offuscata o si vede doppio e si avverte fastidio se esposti alla luce. A volte possono verificarsi anche mal di testa, vertigini o dolori cervicali.

Secchezza oculare

Si verifica quando i nostri occhi non sono lubrificati correttamente a causa della quantità insufficiente di lacrime. Un problema normalmente associato al fatto che quando utilizziamo il computer tendiamo a sbattere le palpebre meno profondamente e frequentemente. Si manifesta, tra le altre cose, con la sensazione di avere della sabbia negli occhi, nonché prurito e arrossamento.

Riduzione della vista

Normalmente questo problema si verifica a lungo termine e il sintomo principale è la perdita di nitidezza nell'osservazione degli oggetti molto distanti, non essendo in grado di visualizzare i piccoli dettagli.

Degenerazione maculare senile

Anche questa è una malattia a lungo termine, poiché è più probabile che compaia a partire dai 65 anni, anche se, secondo recenti studi, un uso eccessivo dei dispositivi digitali può anticiparne la comparsa. La degenerazione maculare associata all'età (o Dmle) è un disturbo oculare che colpisce la macula, ossia la parte più centrale della retina, fino a una perdita della visione centrale sia da vicino che da lontano.

Il sintomo più comune è la visione distorta degli oggetti (metamorfopsia). Per esempio, i telai di porte e finestre possono essere visti come ricurvi invece che come linee rette, ci può essere l'improvvisa perdita della visione centrale o si può avere difficoltà a leggere e visualizzare piccoli dettagli.

Miopia

Il sintomo principale della miopia è che si vedono chiaramente gli oggetti vicini ma si percepiscono in modo sfocato e si ha difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a una certa distanza. L'uso eccessivo di schermi e dispositivi come il Pc è stato associato a un ulteriore sviluppo della miopia, soprattutto per i giovani e bambini.

Per questi motivi, nella seconda pagina di questo articolo ci sono una serie di semplici consigli per proteggere gli occhi a casa o in ufficio quando si lavora.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Dieci consigli per proteggere gli occhi a casa o in ufficio

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

L'unico effetto negativo della luce blu sulla salute, ad oggi scientificamente provato, è sui cicli circadiani
9-11-2020 14:50

Colemar, che questa esposizione non abbia avuto conseguenze come lo sai? Le ha avute eccome, solo che non è l'argomento principale quando si parla di storia dell'umanità. La salute di cui possiamo godere nei tempi moderni, non è neanche lontanamente paragonabile a quella che avevano nel passato, non solo la vita media era più breve, ma... Leggi tutto
5-11-2020 11:34

@Paolosalva D'accordo, gli oculisti raccomandano di proteggersi con occhiali da sole, possibilmente con filtro UV certificato. Rimane il fatto che Homo Sapiens sta sotto il sole da centinaia di migliaia di anni senza grosse conseguenze, quindi perché spaventare la gente con la storia della "luce blu" dei display che di certo... Leggi tutto
5-11-2020 02:28

Colemar ti sbagli, delle conseguenze della luce solare ci si preoccupa eccome! E te lo dico da "esperto" sono diventato miope verso i 13 anni ed ho frequentato ottici ed oculisti abbastanza, tra l'altro ho un amico che fa l'ottico, le raccomandazioni di proteggere la vista sotto il sole sono continue.
4-11-2020 21:39

Sì, ma la luce solare è decine di volte più potente di quella emessa da un display, in particolare nella banda ultravioletta. Tuttavia ci si preoccupa dei display e molto meno della luce solare. Leggi tutto
4-11-2020 21:08

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