FiberCop torna indietro sullo smart working

L'azienda ha comunicato ai sindacati una forte riduzione delle giornate di telelavoro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-05-2025]

In un incontro tenutosi il 16 aprile FiberCop (la società che gestisce la Rete di telecomunicazioni già della TIM) ha comunicato alle rappresentanze sindacali unitarie aziendali la volontà di tornare a un'organizzazione del lavoro basata prevalentemente sul lavoro in sede, opposta a quella attuale, basata prevalentemente sul lavoro da remoto (quello che ormai tutti chiamiamo impropriamente smart working).

Il cambiamento dovrebbe partire il prossimo 3 giugno e coinvolgerà 7.000 dipendenti, ossia circa la metà dell'organico che non svolge prevalentemente lavori esterni. Si passerebbe così da una settimana con tre giorni lavorativi a domicilio e due in sede a una basata su quattro giorni di lavoro in sede e solo uno in smart working.

La motivazione avanzata per questa trasformazione afferma che lo smart working riduce il senso di appartenenza all'azienda: un'azienda che per la proprietà è in pratica nuova e che potrebbe anche mutare nome nei prossimi mesi, con nuovi manager e nuovi rappresentanti sindacali.

Il vertiche ha sostenuto anche che il lavoro in sede offre maggiori possibilità di formazione e di scambio di competenze. Di contro, i sindacati accusano i dirigenti di voler tornare a vecchi sistemi di controllo dei lavoratori senza prendere atto dell'evoluzione tecnologica e organizzativa e delle mutate esigenze dei lavoratori.

In effetti, se il top management di FiberCop è nuovo, i quadri intermedi dell'azienda sono quelli vecchi di TIM: ciò potrebbe spiegare una certa ritrosia per un cambiamento recente ma molto radicale.

I timori sindacali potrebbero essere anche legati a una possibile futura riorganizzazione delle sedi aziendali dopo la separazione definitiva da TIM: questa potrebbe causare trasferimenti e mobilità interne, fonti di forti disagi senza una buona dose di smart working.

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Pier Luigi Tolardo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Non ci sarà nessuno riadeguamento di sedi, perché qui in questo specifico caso lo scopo ultimo di una ridotta massa di omuncoli senza cervello e senza spina dorsale e solo quella di fare una serie di licenziamenti ( o meglio dimissioni) di una certa quota di persone, con relativa riduzione dell'esborso degli stipendi, e quindi un... Leggi tutto
11-5-2025 17:52

Non concordo nemmeno su questo. Lavorando da casa spesso ho dovuto, e talvolta ho voluto, estendere il mio impegno al di là dei tempi di lavoro contrattualmente previsti, e come me molti colleghi. Non sarebbe stato facile fare altrettanto avendo davanti la prospettiva del viaggio casa-ufficio, magari ad orari decisamente non diurni. ... Leggi tutto
8-5-2025 07:16

{al}
2h di vita in al giorno che se ne vanno nel traffico
7-5-2025 19:21

Dicendo che lo smart working ha "solamente" portato alla luce gli scansafatiche, non intendevo in senso assoluto, ma intendevo rispetto alle lamentele dell'azienda quando afferma che in smart working "la gente non lavora". La mia tesi quindi è che la produttività è rimasta la stessa, però qualcuno, che comunque non... Leggi tutto
7-5-2025 11:25

cancellare
7-5-2025 11:20

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