SPID con le Poste, il riconoscimento adesso si paga

Un'operazione fino a oggi gratuita ora ha un costo non esattamente simbolico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2021]

poste spid paga 12 euro identificazione

Tra i vari gestori di identità digitale coi quali poter sottoscrivere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) Poste Italiane è spesso il preferito: vanta circa l'80% delle attivazioni (oltre 17 milioni di SPID).

Tra i motivi che hanno portato a questo risultato ci sono senz'altro la familiarità del grande pubblico con le Poste stesse, la possibilità di attivare il terzo livello di sicurezza SPID (che ancora non tutti supportano) e, non ultima, la gratuità dell'intera operazione. Almeno sino a oggi.

La richiesta dello SPID si fa online: si inseriscono i dati necessari, si invia la scansione dei documenti richiesti e infine si procede al riconoscimento, operazione per la quale sono disponibili diverse modalità.

Le Poste consentono infatti di effettuare l'identificazione senza muoversi da casa scegliendo un'alternativa tra Carta d'Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi, passaporto elettronico, SMS su cellulare certificato (associato a un prodotto Bancoposta o PostePay), o bonifico d'importo irrisorio su un conto corrente italiano; in alternativa offrono la possibilità di procedere a un'identificazione di persona recandosi in un ufficio postale (dove è anche possibile chiedere di effettuare la scansione dei documenti se non si è dotati di scanner).

Ebbene, a partire dal 4 novembre, se le modalità "da remoto" continuano a essere gratuite, il riconoscimento di persona in ufficio postale invece costa 12 euro. Non sarà una cifra esagerata, ma non si può nemmeno definirla puramente simbolica.

Tale decisione ha già scatenato le proteste delle associazioni di consumatori. Per esempio l'Aduc ha sottolineato come ciò metta in difficoltà particolarmente le persone anziane e in generale quelle che hanno meno familiarità con la tecnologia (e che pertanto preferiscono interagire con un essere umano), le quali dovranno scegliere tra la rinuncia allo SPID e l'esborso di una somma invero contenuta ma che pare comunque esagerata per la semplicità dell'operazione da eseguire allo sportello.

Se poi si pensa che SPID, CIE e CNS sono ormai obbligatori per accedere a certi servizi, come quelli dell'INPS o dell'Agenzia delle Entrate, e si aggiunge che ci sono ancora milioni di italiani privi di SPID, si capisce come la scelta sia in realtà obbligata e l'improvviso debutto del costo per l'identificazione pare più un modo per fare un po' di cassa a spese di quanti ancora non si sono dotati di identità digitale più che una vera necessità di coprire i costi del servizio.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Garante privacy: focus su Spid
TIM id, l'identità digitale universale

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 20)

Lo trovo corretto, ci sono molti modi alternativi gratuiti senza intasare gli sportelli dove già si fa abbastanza coda per altre cose che non si possono fare on line.
30-11-2021 09:01

anche quando era gratis lo avevo fatto online, ma alla fine non ha voluto saperne, il codice fiscale inviato non andava bene, e quell'altro non andava bene, alla fine ho dovuto cliccare riconoscimento alla posta e solo li ho potuto completare la registrazione, E NON SI PAGAVA... adesso che non è gratuito quanti si troveranno con gli... Leggi tutto
13-11-2021 18:52

Francamente neppure a me sembra così scandaloso che si paghi il servizio, io lo SPID l'ho fatto con altro gestore e il riconoscimento - peraltro tramite videochiamata con lo smartphone - l'ho pagato come avrei, comunque, dovuto pagare, meno, anche il riconoscimento fatto di persona presso gli sportelli preposti. In quanto all'uso io lo... Leggi tutto
11-11-2021 19:19

@aleardo: occhio che il bonifico deve essere fatto da un conto intestato (o cointestato) al richiedente
11-11-2021 17:22

@grober: ti ringrazio, sei stato molto gentile. @Cesco67: mi serve per mia madre, che non ha la Postepay. Per questo motivo mi è utile un metodo alternativo.
9-11-2021 11:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di questi comportamenti ritieni che sia da evitare in assoluto?
Essere fuori sincrono: quando voce, tono, ritmo, posizione e movimenti non comunicano la stessa cosa si genera confusione e si viene ritenuti poco affidabili o sinceri.
Gesticolare eccessivamente: fare ampi gesti con le mani oppure giocare per esempio con i capelli o il telefono comunica insicurezza.
Tenere un'espressione neutra: la mancanza di un feedback dato dall'espressione facciale fa pensare all'interlocutore che l'argomento non interessi.
Evitare il contatto visivo: non guardare l'altro negli occhi comunica una sensazione di debolezza e lascia pensare che si stia nascondendo qualcosa.
Sbagliare la stretta di mano: non deve essere né troppo debole né troppo forte, o genererà in entrambi i casi un'impressione errata (servilismo o aggressività).
Inviare segnali verbali e non verbali opposti: se l'espressione facciale è opposta a ciò che le parole dicono, l'interlocutore non si fiderà.
Non sorridere: il sorriso comunica sicurezza, apertura, calore ed energia, e spinge a sorridere di rimando. Ugualmente errato sorridere sempre.
Roteare gli occhi: è un segno di frustrazione, esasperazione e fastidio; comunica aggressività.
Usare il cellulare durante una conversazione: lascia pensare che l'argomento non interessi e sia certamente meno importante dell'oggetto tra le mani.
Incrociare le braccia: l'interlocutore penserà che siamo sulla difensiva. Inoltre, se le mani non sono in vista crederà che abbiamo qualcosa da nascondere.

Mostra i risultati (1765 voti)
Febbraio 2025
Windows 11, Microsoft rimuove le istruzioni per aggirare i requisiti
Gennaio 2025
Da Logitech il radar per sorvegliare gli impiegati in ufficio
DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
Intelligenza artificiale usata bene
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
L'accordo Meloni-Musk
Insieme a Vodafone, Fastweb sorpassa Tim
Dicembre 2024
L'utilità che rivela i drive USB farlocchi
Le modalità di utilizzo dei dati personali
Il Governo vuole regolare per legge le recensioni online dei ristoranti
ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 febbraio


web metrics