Microsoft obbligherà i produttori di PC a usare solo SSD

Gli hard disk potranno essere usati solo per il salvataggio dei dati, ma non come dispositivo di boot per Windows.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-06-2022]

microsoft ssd nuovi pc

Se avete intenzione di acquistare un computer nuovo di qualche grande produttore nel 2023, sappiate che quasi certamente la memoria di massa su cui sarà pre-installato il sistema operativo sarà un SSD, non perché sia una buona idea dal punto vista pratico (considerata la velocità sensibilmente superiore a quella di un hard disk) ma perché Microsoft lo pretenderà.

Secondo quanto segnala Tom's Hardware, infatti, Microsoft sta pesantemente insistendo presso i produttori con cui ha stretto accordi affinché cessino di fornire soluzioni dotate di hard disk e vendano soltanto PC equipaggiati con SSD, per lo meno se intendono pre-installare Windows 11.

Al momento attuale l'utilizzo di un SSD non rientra tra i requisiti obbligatori per l'installazione di Windows 11, ma il sistema operativo offre due caratteristiche opzionali - DirectStorage e Windows Subsystem for Android - che richiedono un SSD; non è chiaro, al momento, se prossimamente i requisiti cambieranno.

Per la maggior parte degli utenti, l'imposizione di Microsoft non ha particolari conseguenze: per lo più, già oggi i PC vengono venduti con un SSD anziché con un HDD.

D'altra parte, pressoché tutti i maggiori produttori - Dell, Acer, Asus e via di seguito - tuttora propongono macchine di basso livello (e basso prezzo) che adottano ancora un hard disk in luogo di un SSD proprio perché ciò aiuta a contenere i costi, offrendo allo stesso tempo un'unità di memorizzazione che non sarà rapidissima ma offrirà invece parecchio spazio.

Dal punto di vista dei produttori, il passaggio agli SSD complica le cose proprio per la fascia più bassa del mercato: sostituire gli SSD comporta un aumento dei costi di produzione, che quasi certamente andranno a incidere sul prezzo finale del prodotto.

Secondo John Chen, di Trendfocus, sostituire un hard disk da 1 Tbyte senza causare un aumento dei costi significa poter offrire al massimo un SSD da 256 Gbyte, che non si può sicuramente definire enorme; passare a un SSD da 512 Gbyte già sarebbe troppo costoso per una macchina di basso livello.

È per queste considerazioni che la transizione non è stata ancora iniziata: Microsoft avrebbe voluto vederla compiuta già quest'anno, ma i produttori stanno invece cercando di allungare i tempi, rimandando la decisione, se possibile, anche al 2024.

Non si sa se Microsoft abbia tra le mani un modo per obbligare i produttori di PC a obbedire ai suoi desideri, anche perché il gigante di Redmond ha preferito non commentare la vicenda, ma in ogni caso la strada sembra segnata: ciò che non è chiaro sono i tempi che serviranno per percorrerla.

Secondo Trendfocus, il passaggio peserà infine sulla domanda di hard disk: è possibile che il calo di questa rallenti la discesa dei prezzi degli SSD, poiché il loro unico concorrente sarà relegato a funzioni di conservazione dei dati (mentre il boot resterà appannaggio degli SSD stessi), ossia a qualcosa di cui non tutti hanno bisogno.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 21)

O forse li hanno volutamente resi troppo pesanti??? Leggi tutto
10-7-2022 15:04

Montiamo gli ssd fabbricati e invenduti, quando lo standard che sta prendendo piede sono gli M2 (già quasi superati) e gli NVME... Fantastico. Comunque Windows 10 gira abbastanza bene anche su hdd con 2 giga di ram. Il guaio è se pensi di metterci sopra Chrome o Office :D
14-6-2022 22:21

{Lucio Menci}
Forse il problema è quello di dover proporre portatili sempre più snelli e sottili. Magari (avendo spazio) infilarci dentro un SSD da 64Gb (che non costano mica poi tanto, si parla di una quindicina di euri) e un HDD da 1T è cosa fuori dal mondo?
14-6-2022 12:39

Ri-quoto. :) Sto usando un vecchio laptop con 4 GB di RAM e un datato Intel Core i3: con una distro Linux leggera l'insieme è più che sufficiente per le normali esigenze. Il disco in origine era un tradizionale HDD da 500 GB, poi sostituito causa rottura con un SSD di taglio analogo e riconosco di aver riscontrato un evidente... Leggi tutto
14-6-2022 12:22

Quoto. Leggi tutto
14-6-2022 12:12

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2274 voti)
Dicembre 2025
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 dicembre


web metrics