[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-04-2021]
Uno dei lati positivi dei moderni sistemi operativi è il multitasking: gestendo accuratamente le risorse, il sistema può eseguire più applicazioni, servizi o processi in maniera che, all'utente, appaia che vengano portati avanti tutti contemporaneamente.
Si può così scrivere un documento, navigare in Internet e lasciare al sistema il compito di gestire l'installazione degli aggiornamenti nello stesso momento: non è necessario aspettare che un'operazione finisca prima di passare alla successiva.
D'altra parte, anche se il numero dei processi in esecuzione può aumentare quasi a piacimento, le risorse (RAM, potenza della CPU e via di seguito) restano sempre le stesse, e un programma particolarmente esigente può rischiare di accaparrarsene un quantità eccessiva, tanto da incide sul buon funzionamento di tutto il resto: a chi non è capitato di vedere il proprio computer con Windows (soprattutto se dotato di hard disk e non di SSD) trasformarsi in una lumaca anziana e malata mentre Windows Update svolge il proprio lavoro?
Questa situazione deve essere diventata insopportabile persino per Microsoft che, nella versione di sviluppo Windows 10 Insider Preview Build 21364, ha introdotto una soluzione: l'Eco Mode.
Si tratta di una speciale modalità di esecuzione dei processi che limita le risorse di cui essi possono impadronirsi, impedendo così loro di avere effetti negativi sulle prestazioni dell'intero sistema.
Per attivarlo è necessario aprire il Task Manager (Gestione Attività), fare clic con il tasto destro del mouse sul processo che si intende limitare (tipicamente quello che sta consumando troppe risorse, e magari sta venendo eseguito in background), e selezionare dal menu contestuale la voce Eco Mode: in questo modo il sistema darà priorità agli altri processi.
«Questa funzionalità» - spiega Microsoft nel blog ufficiale - «è d'aiuto quando si nota che un'app sta consumando troppe risorse e si vorrebbe limitare tale consumo affinché il sistema dia una maggiore priorità ad altre app, aumentando così la risposta delle app in primo piano e migliorando l'efficienza energetica».
Microsoft, peraltro, sta eseguendo dei test per fare in modo che siano i processi stessi a "capire" quando sia il caso di attivare l'Eco Mode: le versioni di sviluppo di Windows 10 già ora mostrano adottano questa possibilità nei confronti di Edge e di altre applicazioni.
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