Con postmarketOS i dispositivi obsoleti possono riacquistare un'utilità, a patto di poter scendere a qualche compromesso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-06-2022]
Nel mondo sognato dai produttori di smartphone, ciascuno cambierebbe il proprio telefonino almeno una volta l'anno.
Nella realtà spesso si cerca di far durare lo smartphone il più possibile, ma a un certo punto - vuoi perché non è più adatto a soddisfare le esigenze dell'utente, vuoi perché non riceve più gli aggiornamenti dal produttore - diventa inevitabile pensare ad acquistare un successore.
Resta però a quel punto un problema: che cosa fare con il vecchio dispositivo, che ormai non può più essere aggiornato ma che dal punto di vista hardware funziona?
Una soluzione - sebbene al momento consigliabile soltanto ai più coraggiosi - può essere postmarketOS, un sistema operativo open source basato su Linux, creato appositamente per ridare vita ai vecchi smartphone e recentemente approdato alla versione 22.06.
A differenza di altri sistemi liberi per smartphone, postmarketOS non è un derivato di Android; invece, si basa sulla distribuzione Alpine Linux, che richiede risorse hardware veramente minime, e fornisce a tutti gli effetti un ambiente Linux completo.
Se poco sopra dicevamo che l'installazione di postmarketOS è consigliabile soltanto ai più coraggiosi, è perché prima di prendere questa via è bene sapere che non tutti i dispositivi funzioneranno al massimo: il sistema supporta al momento circa 200 dispositivi (tra smartphone e tablet), ma non tutti allo stesso livello.
Il Wi-Fi, per esempio, funziona nella maggioranza dei casi, ma soltanto due modelli sono in grado di funzionare come telefoni, ossia il PinePhone e il Purism Librem 5.
D'altra parte, non è strettamente necessario che uno smartphone dismesso debba tornare a funzionare come smartphone: può avere ancora una sua utilità - posto che almeno il Wi-Fi funzioni - come mini-computer con Linux.
Se si accetta questa visione, si può approfittare delle varie possibilità di configurazione che il sistema del pinguino offre, a partire dalla varie interfacce disponibili: si può ottenere un completo sistema desktop, per esempio, ma forse è più sensato adottare una delle interfacce sviluppate appositamente con i dispositivi touchscreen in mente, come Phosh, Plasma Mobile o Sxmo.
Dato che l'alternativa per gli smartphone (e i tablet) ormai troppo vecchi sarebbe finire in un cassetto o venire riciclati (o gettati), postmarketOS può davvero restituire un'utilità a ciò che altrimenti sarebbe semplicemente un rifiuto elettronico.
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