E lo fa subito dopo aver ucciso Stadia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-10-2022]
Danno l'impressione di essere vagamente schizofreniche le ultime mosse di Google che, dopo aver dato l'addio al servizio di gioco in streaming Stadia (cogliendo di sorpresa anche diversi sviluppatori) ha presentato una linea di Chromebook dedicati proprio al gioco in streaming.
Annunciati ufficialmente sul blog The Keyword, i tre laptop - materialmente realizzati da Acer, Asus e Lenovo - si presentano come Chromebook "da gaming" innanzitutto in quanto possono offrire alcune caratteristiche, dal punto di vista hardware, che i giocatori dovrebbero apprezzare.
Si tratta, in particolare, degli schermi con frequenza di aggiornamento pari a 120 Hz (nel caso delle proposte di Acer e Lenovo) o 144 Hz (per il modello di Asus) e del supporto alle connessioni Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E: ciò dovrebbe evitare il fenomeno del lagging e garantire una visualizzazione adatta anche ai giochi più concitati.
I tre Chromebook non sono invece particolarmente potenti dal punto di vista del processore, o della scheda grafica: nel cloud gaming l'elaborazione viene infatti eseguita sui server remoti e tutto ciò che il laptop deve essere in grado di fare è garantire una connessione rapida.
Per questo motivo può essere sufficiente sapere che i portatili sono dotati di 8 Gbyte di RAM (generalmente insufficienti per chi gioca in modo "tradizionale") e di processori Intel Core i3 o Core i5; sarebbe stato invece magari utile conoscere direttamente da Google quali siano le risoluzioni supportate dagli schermi, o anche le dimensioni dei dispositivi nel loro complesso, la durata della batteria o le dimensioni della memoria interna.
Tutte queste informazioni sono in realtà reperibili, ma soltanto se si visitano i siti delle catene che vendono i portatili - al momento disponibili soltanto in Nord America - come Best Buy o Walmart.
Si scopre così, per esempio, che il modello di Acer si chiama Chromebook 516 GE, ha uno schermo da 16 pollici con risoluzione di 2560x1600 pixel, è dotato di un processore Core i5-1240P, 8 Gyte di RAM e 256 Gbyte di SSD.
Il prodotto di Asus offre invece un touchscreen da 15,6 pollici e processore Core i5-1135G7, oltre ai soliti 8 Gbyte di RAM e 256 Gbyte di SSD.
Infine, l'Ideapad 5i Gaming Chromebook di Lenovo monta schermo da 16 pollici, CPU Intel Core i3-1215U, 8 Gbyte di RAM ma, come memoria interna, un drive eMMC da 128 Gbyte.
Ovviamente, quando parla di cloud gaming Google non può riferirsi a Stadia; invece, sta parlando dell'accordo stretto con Nvidia per l'accesso a GeForce Now che, stando alle parole di Google, consente di accedere «al più alto livello di prestazioni per il cloud gaming su Chromebook con RTX 3080».
L'abbonamento al servizio di Nvidia non è esattamente incluso nel prezzo del notebook, però: a disposizione ci sono invece tre mesi di prova; a essere incluso è l'accesso ad Amazon Luna+.
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