Evitando di curiosare nelle attività passate potrebbe fornire risultati più oggettivi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-12-2024]
Quando si compie una ricerca su Google, questa è sempre «personalizzata».
Nel generare la pagina dei risultati, infatti, il motore di ricerca prende in considerazione le informazioni sull'utente di cui dispone: ricerche passate, attività condotte sulle pagine dei risultati mostrate in precedenza, interazione con gli annunci pubblicitari, posizione e via di seguito.
Ciò accade in maniera particolarmente evidente se è stato eseguito l'accesso con il proprio account Google ma, anche se si esegue una ricerca senza usare l'account, Google adopera quel che può ricavare dall'attività condotta con quel browser fino a quel momento per personalizzare i risultati.
Qualcuno arriva a sostenere che sia proprio questa invadenza ad aver generato il calo che molti hanno percepito nella qualità dei risultati forniti da Google.
Ora però Google ha introdotta una nuova funzione che consente di ripetere una ricerca senza le personalizzazioni.
Per adoperarla non serve far altro che arrivare in fondo alla pagina dei risultati "personalizzati" e cliccare sul link Prova senza risultati personalizzati, magari aprendolo in una nuova scheda o finestra per controllare le differenze tra le due modalità, ammesso che ce ne siano.
Così appare il fondo della pagina dei risultati con la nuova funzione:
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