Fra soli due anni si raggiungerà in Italia la saturazione del mercato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2000]
In tre anni il numero di linee telefoniche mobili italiane raggiungerà quota 59 milioni, ovvero il 100% del mercato. Secondo le previsioni dunque nel 2003 ogni italiano avrà in media un cellulare: in realtà sappiamo che la guerra di prezzi (anche se visti i risultati definirla guerra è esagerato) ha portato molti utenti all'acquisto di più sim card per cercare di inseguire il risparmio a tutte le ore.
Secondo uno studio di Credit Suisse First Boston però la vendita di molte sim card ha fatto abbassare i prezzi medi e depresso i ricavi dei gestori. Solo con l'avvento dell'Umts i ricavi medi per cliente, che nel 1999 erano d 38 euro, saliranno a 42 euro nel 2002 e a 44 nel 2003.
Spesso però la vendita di sim non corrisponde ad un effettivo aumento di traffico telefonico: l'amministratore delegato di Omnitel, Vittorio Colao, condanna in una intervista al Sole24 ore le politiche commerciali di questo tipo. Colao si dimentica però che Omnitel è la prima a spingere questa politica di accaparramento clienti, indipendentemente dal traffico: in una ricerca di Cia Italy, Omnitel appare al primo e secondo posto per "pressione pubblicitaria".
Un vero e proprio martellamento psicologico alla conquista di nuovi clienti (chissà se Colao ogni tanto parla con i responsabili del marketing Omnitel o guarda la televisione). Per le comunicazioni, Blu è terza e Tim ottava: ma in vista del Natale le campagne pubblicitarie saranno martellanti per aumentare ulteriormente i clienti. Tim dichiara infatti 20,7 milioni di utenti (pare contando come cliente la singola sim), Omnitel 14 milioni (ma chi ha due sim Omnitel viene contato una volta sola), Wind 5 milioni e infine Blu 550.000. Nel 2000 i nuovi clienti italiani del mobile saranno 10 milioni: in questi ultimi mesi del 2000, Omnitel dovrebbe conquistare il 42% delle nuove attivazioni, Tim il 31%, 22% Wind e 5% Blu. E meno male che Colao condanna la politica commerciale di Omnitel: cosa sarebbe di noi altrimenti?
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