Ho avuto modo di passare parte della mia vita accanto a due esperienze artistiche differenti, osservandone una terza. In entrambe le esperienze si trattava di mettere in atto la propria idea di arte. Ciò che univa le tre situazioni era dunque l'arte e il sentimento ad essa relativo. Il sentimento era reale ed in ognuna delle tre situazioni era presente, ma riflettendoci mi sono reso conto che a seconda dei casi era differente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-01-2001]
SCENA TRE
La terza situazione, quella osservata, era lo scenario che scorre di fronte
ai propri occhi quando si cammina all'interno dei musei, delle gallerie
d'arte, o mentre si sfoglia libri e riviste d'arte di "palazzo".
Si ha di fronte cose bellissime a vedersi, che mentre le guardi ti provocano
un turbamento ed una voglia di esprimerti. Ma tali sensazioni sono frustrate
dalla constatazione di quanto sarà costato realizzare ciò, di quanto tempo
ci sarà voluto a realizzarlo e che non si sarà mai in grado di esprimersi
anche noi in un modo così "bello".
Il sentimento è di ammirazione, ma ottenebrato da una frustrazione di non
partecipazione.
SCENA DUE
SCENA UNO
Di fatto, in altri luoghi dove "non si parlava di arte", dove non si
vedevano mostre, riviste d'arte o si facevano performance, ci sono state
persone che hanno fatto opere d'arte. L'unico musica poteva essere "il suono
di un bastone fatto scorrere su un'inferriata", "il fruscio dei capelli di
una donna", l'unica performance poteva essere "una camminata nei boschi a
cercare funghi".
La loro arte era condividere la costruzione di un mondo migliore e questo
fatto in ogni luogo ed in ogni situazione fosse possibile.
Il sentimento era di gioia, di grande fratellanza, di vite condivise, di
storie che vivevano insieme quel passaggio in un nuovo millennio
confrontandosi e incontrandosi sui giudizi e le passioni.
Di tutto ciò mi è rimasto qualche sasso o castagna raccolta nei boschi e
che ancora tengo nella tasca del giaccone davanti al cuore, si dice, che
porti fortuna.
Tommaso Tozzi
Presidente Ass. Cult. "Strano Network"
Docente di "Teoria e Metodo dei Mass Media", Accademia di Belle Arti di
Carrara
Docente di "Teoria e Metodo della Sceneggiatura Multimediale", Master sulla
Multimedialità, Rai e Università di Firenze
Via XXIV Maggio 14 - 50129 - Firenze - Italy
Tel/Fax: 055-485996
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