Sembra proprio che i giorni del World Wide Web siano contati, stando a ciò che Forrester Research sostiene (e ripreso da numerose testate online). Questo almeno per quanto riguarda la rete così come la conosciamo oggi.

La crisi della rete sembra essere dovuta al fatto che ogni cosa (news, sport, meteorologia, ecc.) oggi presente in rete e inserita su pagine web statiche in realtà offra il medesimo contenuto che troviamo da sempre sulla carta stampata. Questo rende l'esperienza della ricerca di contenuti online noiosa, deprimente e paragonabile in certa misura al leggere testi in una libreria polverosa e buia, piuttosto che a una reale esperienza di nuova comunicazione. Questo pare abbia fatto sì che, dopo la grande novità di Internet che ha inevitabilmente catalizzato le masse sulla rete, ora che la novità si è esaurita ci sia un rapido ritorno al tradizionale, come leggere quotidiani e guardare la tv. Insomma, la rete non sarebbe proprio riuscita a divenire parte del nostro mondo reale.

Pare che a rimpiazzare il web sarà una rete "eseguibile", ovvero ricca di applicazioni da scaricare al momento del bisogno e in grado di fornire all'utente un accesso a Internet più affascinante della semplice navigazione che conosciamo oggi. Il futuro sarà pieno di codici usa e getta da scaricare nel momento in cui ci servono; nello stesso modo miliardi di apparecchi elettronici sarebbero collegati 24 ore al giorno alla rete fungendo da appendici sensoriali verso il mondo esterno... forse il primo passo verso il mondo del film Matrix.

Carl Howe, uno degli uomini di punta di Forrester, fa un esempio: "Immaginiamo di muoverci all'interno di un mercato virtuale alla ricerca di un prodotto da acquistare utilizzando un'interfaccia simile a quella di un videogioco tridimensionale e di avere a un certo punto, una volta individuato l'obiettivo, la possibilità di colpirlo."

Per le aziende la novità vedrà miliardi di sensori e apparecchi elettronici che, come delle appendici, saranno in grado di trasmettere in tempo reale dati che permetteranno un controllo quasi totale delle loro attività sul territorio. Immaginiamo per esempio un'agenzia incaricata del rilevamento del consumo energetico in una determinata area: l'agenzia avrà la possibilità di sapere esattamente in quali fasi della giornata e in quali aree specifiche vi sia un maggiore o minore assorbimento, così da intervenire sul fornitore di energia, che potrà a sua volta fare una distribuzione più equa, con conseguente risparmio per tutti.

Il commento è d'obbligo: amici della rete, la partita è aperta. Si accettano scommesse su quale sarà il futuro di Internet... e di tutti noi, ovviamente.

Fabio Ruini