La consultazione dell'archivio dall'esterno; il supporto per Linux.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-08-2001]
SBN ha avuto sviluppi anche per quanto riguarda l'accesso pubblico. Già da parecchi anni funziona un OPAC dell'indice a carattere, in emulazione 3270, semplice ma efficace. Nel 1996 fu attivato un OPAC molto più sofisticato, che utilizza un archivio diverso da quello di produzione, gestito in ambiente Aix tramite Basis. Questo è conforme allo standard Z39.50 ed è consultabile, sempre tramite Internet, sia via WWW sia con un client Z39.50 (l'host è sempre opac.sbn.it), ed in particolare con il client SBN-Z sviluppato appositamente per l'uso in SBN e dalle buone caratteristiche (si può comunque utilizzare qualunque client).
L'OPAC di polo ha avuto invece una storia molto più travagliata (nel 1996 sembrava di imminente rilascio, ma poi si perse nelle nebbie), per cui non esiste ancora un OPAC SBN di polo ufficiale, e nei vari poli vengono utilizzati soluzioni diverse, che in genere prevedono lo scarico dei dati dal RDBMS di produzione ad un information retrieval.
Un'altra novità di grande importanza è la decisione di consentire l'uso in SBN di prodotti non nativi, ossia di altri software per gestione bibliotecaria che vengano messi in grado di colloquiare con l'indice tramite l'aggiunta di apposite procedure. Finora vi sono tre produttori che stanno seguendo questa strada, l'Akros con Sebina Produx, la Nexus con Easycat, un originale sistema di catalogazione con interfaccia WWW che usa Isis in ambiente Unix come motore di database e la Atlantis con Aleph, prodotto molto utilizzato nelle università che non aderiscono ad SBN.
Il 26 novembre 1998 è stato presentato il prodotto dell'Akros, reso poi disponibile nella seconda metà del 1999, che risulta dotato di buone qualità, e viene usato con molto successo anche il Poli di grandi dimensioni, come il Polo Unificato di Bologna e il Polo di Romagna. Per quanto riguarda gli altri due prodotti, non si hanno attualmente notizie precise sull'epoca di rilascio. Sebina Indice, rispetto a SBN client/server prevede una architettura più semplice (accesso via telnet, e software di base limitato al solo runtime del Progress. il RDBMS sul quale Sebina si basa) e requisiti hardware più bassi rispetto a SBN client/server (sono ammessi anche i server basati su Intel), ma comporta costi non trascurabili per la licenza del software e la manutenzione.
Nel febbraio 2000 l'Akros ha annunciato ufficialmente il supporto per Linux, in seguito all'introduzione del supporto Linux per il Progress: è quindi per la prima volta possibile gestire un polo SBN con un sistema Linux .
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