I micropagamenti salveranno i quotidiani online

Google risponde alle critiche degli editori e suggerisce un modello simile a iTunes: acquistare ogni singola notizia grazie a Google Checkout.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-09-2009]

Google Checkout micropagamenti notizie online News

Come mettere d'accordo Rupert Murdoch, già pronto a "chiudere" i propri siti di notizie, il Guardian Media Group e tutti coloro che accusano Google News di peggiorare la già difficile situazione dei giornali online?

"Tramite Google Checkout", è la naturale risposta del gigante di Mountain View. Checkout è il sistema di pagamenti online, rivale del più noto PayPal, lanciato tre anni fa e rimasto un po' in secondo piano.

Nel futuro sistema di diffusione delle notizie delineato da Google, ogni news sarà a pagamento: il lettore potrà vederne un breve estratto e, se vorrà accedere all'intera notizia, dovrà effettuare un micropagamento.

Il sistema è idealmente simile a quello che consente di acquistare le singole canzoni dai vari negozi online, iTunes in testa: piccole (o relativamente piccole) somme di denaro in cambio di un singolo e ben delimitato servizio. In questo caso, una notizia.

A questo scopo Google promette di trasformare Checkout in un sistema di micropagamento più flessibile e adatto al trasferimento di somme ridotte, senza che le spese per il servizio superino l'importo dell'acquisto.

D'altra parte è ancora Google a ricordare come la forma principale di guadagno continuerà a essere la pubblicità e che il nuovo sistema potrà al limite affiancarla, ma non sostituirla.

Anche perché bisognerà valutare la risposta degli utenti: la conseguenza di un passaggio in massa dei siti d'informazione a questo sistema potrebbe produrre almeno due conseguenze.

O un'adeguamento supino da parte dei navigatori, con grande gioia degli editori, oppure un fallimento completo della strategia, dovuto al passaggio degli utenti di Internet a fonti d'informazioni alternative ai siti dei quotidiani "ufficiali", magari affiancate alla televisione dove - tra canoni, abbonamenti e pubblicità - i telegiornali sono già compresi nel prezzo.

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