Produrre idrogeno con gli spinaci

Una proteina presente negli spinaci permette di estrarre idrogeno dall'acqua con un processo simile alla fotosintesi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-02-2011]

Idrogeno spinaci fotosintesi

Braccio di Ferro aveva ragione a pensare che gli spinaci dessero energia: in particolare, pare che contengano una proteina che permette di produrre idrogeno dall'acqua con un processo simile alla fotosintesi.

Un gruppo di ricercatori dell'Oak Ridge National Laboratory (nel Tennessee, USA) ha estratto la proteina LHC-II dagli spinaci. Poi vi ha aggiunto un liquido contenente copolimeri sintetici ed esacloroplatinato di sodio: quest'ultimo, in presenza di luce solare e di quelle proteine, viene trasformato in platino.

Le proteine LHC-II sono poi importanti per la loro capacità di combinarsi insieme ai copolimeri in "fogli", simili alle membrane fotosintetiche delle piante, che i ricercatori hanno studiato con una tecnica particolare di analisi (chiamata SANS, Small-Angle Neutron Scattering) scoprendoli in grado di produrre idrogeno.

Le proteine assorbono infatti la luce solare e rilasciano elettroni, che passano nelle molecole di platino, le quali fungono così da catalizzatori per la produzione di idrogeno scindendo le molecole d'acqua.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (432 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics