Xiaomi abbandona il marchio Mi con il nuovo top di gamma

Lo Xiaomi MIX 4 è il primo a montare la fotocamera frontale al di sotto del display.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-08-2021]

Xiaomi Mix 4

È servito per farsi conoscere al di fuori della Cina: era un marchio più facile da pronunciare e memorizzare di Xiaomi. Ma, ora, Mi non serve più.

Ha svolto bene il suo compito: negli anni trascorsi dalla sua introduzione, nel 2010, a oggi, Mi ha portato Xiaomi a diventare il secondo maggior produttore di smartphone al mondo, subito dietro a Samsung.

Il successo ottenuto ha fatto sì che ormai il nome dell'azienda cinese non sia più una parola misteriosa, ma un nome comunemente riconosciuto: pertanto, il vecchio e a suo modo glorioso marchio Mi può andare in pensione, e lasciare spazio al solo Xiaomi.

Il prodotto incaricato di inaugurare il nuovo corso è il successore dello smartphone Xiaomi Mi MIX 3, che si chiama semplicemente Xiaomi MIX 4: ha già debuttato in patria ed è atteso nelle prossime settimane anche da noi.

Il MIX 4 è il nuovo prodotti di punta di Xiaomi. Basato sul SoC Qualcomm Snapdragon 888+ con 8 o 12 Gbyte di RAM e 128, 256 o 512 Gbyte di memoria interna, offre uno schermo da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e sistema operativo Android 11 con interfaccia MIUI 12.5.

Supporta la connettività 5G, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, è classificato IP68 per la resistenza all'acqua e alla polvere e monta una fotocamera posteriore il cui sensore principale è da 108 megapixel; a esso si accompagnano un sensore grandangolare da 13 megapixel e un sensore telescopico da 8 megapixel.

Degna di nota è la soluzione scelta per la fotocamera anteriore: il MIX 4 è infatti il primo smartphone di Xiaomi a implementare la soluzione denominata CUP, Camera Under Panel. In altre parole, l'obiettivo (con sensore da 20 megapixel) si trova al di sotto dello schermo, al quale quindi evita di sottrarre spazio.

Il corpo dello smartphone è in alluminio e il peso complessivo del prodotto è di 225 grammi. La batteria da 4.500 mAh supporta la ricarica rapida sia in modalità wireless (50 Watt) che in modalità cablata (120 Watt).

I prezzi in Cina partono da 4.999 yuan (pari a quasi 660 euro) per la versione con 8 Gbyte di RAM e 128 Gbyte di memoria interna e arrivano a 6.299 yuan (pari a quasi 830 euro) per la versione con 12 Gbyte di RAM e 512 Gbyte di memoria interna.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Xiaomi Mi A2 e Mi A2 Lite, chi ha detto che un buon smartphone deve costare tanto?
Mi Max, lo smartphone da 6,44'' di Xiaomi
Mi 5 di Xiaomi è lo smartphone cinese più interessante del MWC
Xiaomi è la nuova Samsung?
Dalla Cina arriva il simil-iPhone economico

Commenti all'articolo (2)

Mi sembra una prassi piuttosto comune da parte dei produttori di smartphone - a parte ovviamente Apple - di partire con proposte molto interessanti sia livello di funzionalità, caratteristiche e prezzo poi, una volto guadagnato il mercato, adeguare i prezzi alla fascia alta della concorrenza. Se non ricordo male anche Samsung partì in... Leggi tutto
28-8-2021 13:47

{upside down}
Ormai Xiaomi si è Samsunghizzata, ed ha smesso di essere interessante ai miei occhi. Via libera ai nuovi venuti, che ripercorrono la stessa strada, ma si trovano a livelli di prezzi non ancora ridicoli. Infatti è ridicolo che uno smartphone costi metà (o pìù) dello stipendio di buona parte della... Leggi tutto
26-8-2021 16:14

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Controlli su Facebook le tue (o i tuoi) ex?
No, non ci penso proprio.
A volte guardo il loro profilo o i loro gli aggiornamenti di stato.
Sì, controllo ogni loro mossa.
Le ex (o gli ex) in genere non sono miei amici di Facebook.
Ma quale Facebook! Io uso Twitter (o Google+ o altro social media).

Mostra i risultati (1970 voti)
Luglio 2025
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 luglio


web metrics