PEC, è l'ora delle imprese individuali

Sta per scadere il tempo a disposizione per comunicare il proprio indirizzo certificato alla Camera di Commercio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-06-2013]

pec

Hanno ancora pochi giorni a disposizione per mettersi in regola le imprese individuali ancora sprovviste di PEC.

C'è tempo infatti fino al 30 giugno per aprire una casella di Posta Elettronica Certificata, un obbligo inizialmente limitato alle società di persone e capitali e ora allargato anche alle imprese individuali.

Dopo aver acquistato una casella PEC presso uno dei gestori autorizzati, bisogna comunicare alla Camera di Commercio l'indirizzo tramite gli strumenti messi a disposizione dalle varie Camere provinciali.

La casella certificata non è una normale casella di posta elettronica; o, meglio, il suo funzionamento nella sostanza lo è, ma dal punto di vista legale le comunicazioni inviate e ricevute in questo modo hanno lo stesso valore di una raccomandata. Se anche, quindi, non vengono lette, si danno comunque per ricevute regolarmente.

Sondaggio
Se Internet potesse migliorare la tua vita, che cosa vorresti?
Conoscere amici e comunicare
Risparmiare sugli acquisti
Innamorarti
Guadagnare tanti soldi
Imparare (lingue, culture, cucinare, suonare, ecc.)
Lavorare di meno
Altro

Mostra i risultati (3568 voti)
Leggi i commenti (9)

Ciò significa che una volta aperta la casella occorre che la stessa venga gestita in maniera continuativa e professionale: non si può richiederla e semplicemente dimenticarsene.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)


La PEC non è altro che una CA con autenticazione. L'autenticazione del messaggio in trasmissione è identico. Io trasmetto un messaggio e il mio server di posta quando trasmette al server mail del ricevente trasmette che è ricevuto! Tra server di posta infatti si comunicano sempre se vengono recepiti tutti i file che poi sono email. La... Leggi tutto
26-6-2013 09:50

@mda I meccanismi utilizzati per il sistema della PEC non sono identici a quelli tradizionali, ci sono delle operazioni aggiuntive che permettono la certificazione del messaggio e della trasmissione. Il provider che ti fornisce la casella (e quello del destinatario) funge da CA che certifica il messaggio e deve adottare alcune pratiche... Leggi tutto
26-6-2013 08:29

Cosa possibile anche con un normalissimo sistema di email certificata! Allora perchè questa PEC???? Capici quello che voglio dire??? Ciao Leggi tutto
25-6-2013 22:32

Attenzione però: ogni casella è intestata ad un singolo titolare. Giustamente un'azienda potrebbe avere più caselle come amministrazione@... ufficiolegale@... personale@... ma ognuna dovrebbe essere intestata ad un titolare che sia il legale rappresentante per l'ufficio (o per l'azienda?) e rimane il problema che se cambia il titolare... Leggi tutto
25-6-2013 19:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2925 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics