Cancellare dal web foto e scritte imbarazzanti, c'è la legge

Una norma permette ai minori di eliminare i ''peccati di gioventù''. Ma forse è un po' troppo vaga.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-09-2013]

M legge gomma minori

Il cosiddetto "diritto all'oblio" è una faccenda vecchia quanto il web o, per lo meno, quanto il diffondersi dell'utilizzo del web.

Si tratta in sostanza di un concetto semplice: chi naviga in Internet e lascia inevitabilmente dietro di sé delle tracce (in particolare condividendo contenuti, foto e pensieri, cosa assai comune nell'era dei social network) ha o no il diritto a cancellare ciò che dopo anni non è altro che un ricordo imbarazzante?

Una legge californiana di recente approvazione dice che sì, questo diritto esiste, almeno per i minori.

In base a questa norma, dal primo gennaio 2015 chi ha meno di 18 anni può rimediare agli "errori di gioventù", chiedendo la rimozione dei contenuti che creano imbarazzo.

Il motivo è persino ovvio e si può riassumere con le parole di Jim Steyer, fondatore di Common Sense Media: «Gli errori di gioventù ti seguono per tutta la vita e le loro impronte digitali arrivano ovunque si vada».

Qualcuno però ha già fatto notare come alcune formulazioni imprecise contenute nel testo della legge rischino di vanificare l'intento complessivo.

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Infatti la norma impone l'obbligo di cancellazione a «siti web e app indirizzati ai minori» o di cui sia noto l'utilizzo da parte di minori.

Ciò significa che per esempio un sito come il social network Twigis, qualora dovesse arrivare in California, rientrerebbe in questa categoria; altri siti utilizzati da minori ma non a loro indirizzati, o non da loro principalmente adoperati, potrebbero sfuggire all'applicazione della legge.

Inoltre, a prima vista sembra che si possa richiedere la rimozione dei contenuti soltanto finché si è minorenni; ma anche su questa interpretazione non c'è unanimità tra i giuristi che hanno esaminato il testo.

C'è poi chi ha fatto notare come rimuovere alcuni contenuti abbia conseguenze anche su altri: togliere un post da una discussione, per esempio, impedirebbe di seguirne il filo.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)


Per non parlare di tutti i quote. Cosa si fa? Si cancella il messaggio del terzo che ha quotato il minore o con precisione chirugica si elimina solo la parte quotata? Leggi tutto
26-9-2013 09:08

esattamente... Leggi tutto
26-9-2013 08:40

Ho letto il testo e pensato subito che fosse una legge italiana, invece mi rendo conto che non siamo gli unici a scrivere certe corbellerie...
26-9-2013 08:35

Questo lo accetto come diritto all'oblio anzi sarei più drastico: Nessuno può aver diritto (salvo i genitori) di qualsiasi dato di un minore. Ciao
25-9-2013 23:28

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