Smartphone olografici, ormai ci siamo

L'era dei video 3D che prendono vita porrà fine alla corsa allo schermo più grande.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-06-2014]

ologrammi smartphone

Non dovremo aspettare ancora molto perché gli smartphone tornino a dimensioni davvero tascabili: entro un anno, uno schermo enorme sarà infatti inutile, poiché entreremo nell'era degli ologrammi.

Che si pensi a un ponte ologrammi alla Star Trek o a una HoloNet alla Guerre Stellari, gli ologrammi stanno per diventare parte delle nostre vite.

Il merito è della californiana Ostendo Technologies, la quale ha realizzato un miniproiettore per ologrammi tridimensionali, tanto piccolo da poter essere integrato in uno smartphone.

Ostendo è un'azienda che dà lavoro a 115 persone e che da 10 anni si occupa di questa tecnologia, ricevendo milioni di dollari in finanziamenti da diverse fonti, compresa la DARPA, agenzia del Dipartimento della Difesa USA.

I suoi ricercatori sono riusciti a realizzare un chip «grande più o meno quanto un Tic Tac e capace di proiettare video su una superficie con diagonale di 48 pollici» su qualsiasi superficie, come riporta il Wall Street Journal.

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Il risultato della proiezioni olografica è un oggetto virtuale che sembra materializzarsi nell'aria e che non richiede una prospettiva particolare per essere visto, a differenza delle soluzioni attualmente adottate per dare l'illusione della tridimensionalità.

Il proiettore è stato chiamato Quantum Photonic Imager ed è proprio per via delle sue dimensioni così ridotte che è facile prevedere la sua integrazione negli smartphone di domani; inoltre, esso offre una risoluzione elevatissima, pari a 5.000 ppi (i migliori schermi per smartphone e tablet non arrivano a 500 ppi).

La prima versione del chip, le cui vendite inizieranno nel 2015, sarà in grado di proiettare soltanto video 2D ma quella successiva, che non dovrebbe tardare di molto (si parla della seconda metà del 2015), avrà le tanto desiderate capacità olografiche.

ostendo chip
Il chip di Ostendo Technologies

Il bello è che il sovrapprezzo pagato dagli utenti per avere uno smartphone dotato di tale tecnologia, per quanto fantascientifica essa possa sembrare, sarà di appena 30 dollari secondo le previsioni di Ostendo.

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Commenti all'articolo (3)

Subscribe, mi sembra il classico caso di notizia mal capita, peggio diffusa e dimolto gonfiata. Per cosa, non saprei. Mauro Leggi tutto
10-6-2014 19:29

sullo stesso piano il concetto di 3D e ologrammi Leggi tutto
6-6-2014 17:30

{Paolo}
ERA ORA PERCHE GLI OLOGRAMMI CI SONO DA ANNI IN REALTA'. MA UNA COSA PER TUTTI MI SEMBRA UN SOGNO. E' DA ANNI CHE DICO A TUTTI CHE IL FUTURO DELLA TV E' ASSOLUTAMENTE GLI OLOGRAMMI IN 3 D. ORA FINALMENTE CI SIAMO E SE VENGONO FUORI SARO' UNO DEI PRIMI A PRENDERLO SIA COME CELL CHE COME TV.
5-6-2014 17:45

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