HP svela The Machine, il computer fotonico

È il computer del futuro: comunica con la luce, adopera i memristor e il sistema è open source



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-06-2014]

hp the machine memory module

È stata Meg Whitman in persona, CEO di HP, a presentare in occasione dell'evento HP Discover 2014 The Machine (La Macchina), che l'azienda definisce "il computer del futuro".

Sono decenni che pensiamo ai computer sempre nello stesso modo - spiega HP - e sempre, nonostante le evoluzioni, partendo dalla medesima architettura; The Machine rompe questi schemi e adotta componenti diversi.

Il cuore è costituito, anziché da pochi core adatti a ogni tipo di elaborazione, da un cluster di core specializzati; essi comunicano tra loro non attraverso collegamenti in rame, ma sfruttando la fotonica, ossia comunica attraverso la luce: ciò consente una velocità di elaborazione sinora impensabile.

Anche la memoria è stata completamente rivista: The Machine usa i memristor, veloci come RAM ma in grado di conservare le informazioni indefinitamente, anche in assenza di alimentazione.

Adottare nuove modalità di collegamento e nuovo hardware significa anche poter sperimentare nuove forme, dato che le costrizioni dell'architettura attuale vengono a cadere: ecco il perché della forma "tridimensionale" che il prototipo in foto può sfoggiare.

Sondaggio
Secondo te quale diventerà realtà per prima?
Le aule intelligenti: conosceranno gli alunni e offriranno un'esperienza di apprendimento personalizzata ed efficace.
Torneremo a fare la spesa sotto casa: i negozi uniranno la varietà degli acquisti online al piacere di fare acquisti direttamente in un posto conosciuto.
Useremo il DNA per stabilire terapie su misura: cloud computing e computer congnitivi rendereanno l'esame del DNA veloce ed economico.
Un guardiano digitale sostituirà le password: conoscerà le nostre abitudini e individuare i tentativi di furto d'identità.
Smart City: le città faranno arrivare sugli smartphone dei cittadini informazioni personalizzate basate sulle abitudini e le preferenze degli abitanti stessi.

Mostra i risultati (1410 voti)
Leggi i commenti (13)

The Machine è una macchina in grado di gestire 160 petabyte di dati in 250 nanosecondi ed è sei volte più veloce di qualsiasi server oggi esistente; eppure consuma oltre l'80% in meno di energia. Oggigiorno - spiega Meg Whitman - il 90% dell'energia consumata serve a spostare i dati; utilizzando la luce questa percentuale verrà drasticamente abbattuta.

Martin Fink, CTO di HP, spiega che con La Macchina i costi caleranno del 77%, l'energia dell'89%, lo spazio necessario dell'80%. Un intero datacenter potrà ridursi ad appena un paio di metri quadrati: «Gli elettroni calcolano, i fotoni comunicano, gli ioni archiviano. In queste sei parole è racchiuso il funzionamento di The Machine» sintetizza Fink.

Avere una tale potenza a disposizione - racconta ancora l'azienda - significa per esempio che un dottore può consultare un database che contiene i sintomi accusati da tutti gli abitanti della Terra e arrivare rapidamente a una diagnosi.

Tali possibilità richiederanno anche un nuovo sistema operativo: HP sta già lavorandoci, partendo da Linux, eliminando tutto ciò che non serve e aggiungendo ciò che manca. Il risultato, promette, sarà open source.

Primo frutto del lavoro sul software sarà una versione di Android, poiché The Machine sarà un'architettura scalabile che potrà essere adoperata non soltanto nei server, ma anche in quelli che attualmente sono i desktop, i tablet e gli smartphone.

L'unico ostacolo che si frappone tra noi e la Macchina è il tempo: il 2015 sarà l'anno in cui i test avranno inizio, e il lancio potrebbe avvenire nel 2016; ma prima che sostituisca completamente i PC attuali ci vorrà un po' di più, anche perché inizialmente la sua destinazione sarà professionale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

I memristor sono stati scoperti da "Eoni" e grazie ad HP che vede solo, memorie e brevetti li tiene nel cassetto perchè sono sui, ma questi possono essere e devono essere applicati anche sull'elettronica classica.
13-6-2014 18:07

{Giona}
petabyte Vorrei farvi notare la somiglianza alla parola peto!!!! Ma per favore questi PC li ho avuti all`eta di 3/4 anni!!!
13-6-2014 16:01

Aspettiamo con ansia di vedere cosa succederà.
13-6-2014 07:42

Prima di vedere una qualunque innovazione in versione pratica da HP, probabilmente l'uomo sarà estinto ...... Tenere per ANNI i brevetti in scatola ed ognitanto parlare del futuro, questa e HP....
12-6-2014 22:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole.
Favorevole, ma timoroso della sicurezza delle transazioni.
Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica.
Totalmente contrario.
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche.

Mostra i risultati (6316 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics