Il social network anti fake news del fondatore di Wikipedia

WT:Social nasce per rispettare a fondo la privacy degli utenti e combattere le bufale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-11-2019]

wt social jimbo wales

Jimmy Wales e Larry Sanger, co-fondatori di Wikipedia, non hanno mai amato molto i social network, soprattutto perché li considerano grandi serbatoi e diffusori di fake news.

Non è un caso se, proprio per reazione alla diffusione di bufale, Wales ha lanciato già un paio d'anni fa WikiTribune, un portale in cui i volontari curano gli articoli pubblicati avendo cura di verificare che ogni notizia sia fondata.

Forte di quella esperienza, Jimmy Wales ha deciso di andare oltre e creare una piattaforma social per fare concorrenza diretta a Facebook e Twitter: WT:Social.

A differenza di WikiTribune, che era pur sempre basato su Wiki, WT:Social vuol essere un social network vero e proprio che però offre alcune importanti differenze rispetto ai concorrenti. Per esempio, non si affida alla pubblicità per generare ricavi.

«Il modello di business delle aziende che si occupano di social media» - spiega Wales - «basato unicamente sulla pubblicità, è problematico» perché può facilmente portare alla vendita dei dati degli utenti. Invece, WT:Social si affida alle donazioni, come peraltro fa anche Wikipedia.

«Non venderemo mai i tuoi dati» si può leggere nell'home page del neonato social network. «La nostra piattaforma sopravvive grazie alla generosità dei singoli donatori per assicurare che la riservatezza sia difesa e lo spazio sociale di ciascuno sia libero. Ti daremo il potere di fare le tue scelte in merito ai contenuti che vuoi vedere, e la possibilità di modificare i titoli fuorvianti e di indicare i post problematici».

Un'altra importante differenza è la mancanza di un pulsante Mi piace. Non è escluso che in futuro possa apparire un metodo che permetta di esprimere il proprio assenso verso uno specifico contenuto, ma Wales vuole evitare che siano semplicemente i contenuti più apprezzati a guadagnare maggiore visibilità.

Per questo motivo, WT:Social ordina i contenuti soltanto in base all'ora e alla data di inserimento, con i più recenti in cima al feed.

Allo stato attuale, WT:Social ha 50.000 iscritti ma l'obiettivo, come spiega sempre Wales, «non è 50.000 né 500.000, ma 50 milioni e 500 milioni».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Se così non fosse sarebbe un bell'autogol sulla trasparenza... Leggi tutto
18-11-2019 19:15

{Gianluca}
Avrei voluto leggere il commento di capitan_podd prima; mi sono registrato - cosi' a occhio sembra una versione a pagamento di Reddit. 90 euro l'anno mi sembra un pelino troppo per un sistema di forum.
18-11-2019 10:24

Non si basa su donazioni:vi è una tariffa di 12€/mese o 90€/anno per accedere. Suppongo che avrà un successo strepitoso :D
17-11-2019 07:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hanno suscitato polemiche in Abruzzo alcuni manifesti pubblicitari con una ragazza in bikini e la scritta: "La diamo a tutti... l'Adsl dove non c'è". Alcuni hanno proposto di farli rimuovere perché lesivi della dignità della donna. Cosa ne pensi?
Sono contrario al ritiro dei manifesti perché sono incisivi e divertenti.
Li trovo volgari ma non credo che si possano proibire.
Bisogna farli rimuovere perché sono vergognosi.
Non penso che aumenteranno gli abbonamenti Adsl, anzi...
Altri gestori hanno fatto di peggio.

Mostra i risultati (4491 voti)
Ottobre 2025
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 ottobre


web metrics