Microsoft pronta ad acquisire Netflix nel 2023?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-12-2022]

microsoft netflix

L'acquisizione di Activision ancora non s'è conclusa, anche a causa delle perplessità avanzate dall'Unione Europea, ma già Microsoft sta pensando alla prossima preda: stavolta, nel mirino ci sarebbe Netflix.

Al momento non ci sono ancora annunci ufficiali ma la notizia si basa sulle indiscrezioni riportate da Reuters e dalle mosse condotte negli ultimi otto anni da Satya Nadella, CEO di Microsoft.

Sin dal suo arrivo in posizione di comando, succedendo a Steve Ballmer, Nadella ha portato avanti una campagna di acquisizioni piuttosto aggressiva: nel corso degli anni Microsoft ha inglobato i Mojang Studios (Minecraft), LinkedIn, Nuance, ZeniMax e, come ricordavamo all'inizio, Activision, solo per ricordare gli acquisti più corposi.

Mirare ora a Netflix non sarebbe quindi poi troppo strano, soprattutto se si considera come le due aziende stiano già collaborando su alcuni fronti, come quello della pubblicità, per il quale Netflix ha scelto Microsoft per gestire il livello di abbonamento sostenuto dagli spot.

Inoltre, Netflix potrebbe essere un'alternativa interessante qualora l'acquisizione di Activision non dovesse andare in porto: da poco infatti ha acquisito Spry Fox, portando a sei il numero totale di aziende che sviluppano videogiochi passate sotto il controllo di Netflix.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

non sono il padre delle menti semplici, bensì l'emerito professor Alessandro Orsini, della libera università degli studi sociali di Roma. nei discorsi terra terra quando hai una azienda gli incassi devono superare le spese. se questo non succede chiudi. Se le spese di Netflix sono superiori agli incassi devi: aumentare le entrate... Leggi tutto
29-12-2022 17:51

Direi sia sempre più ovvio ed evidente che gli interessi delle major e la pluralità dell'offerta ed il suo valore per l'utente viaggiano su binari sempre più divergenti. In ogni caso, poi, il modo per far rientrare i desideri degli utenti verso il binario del profitto delle major verrà comunque trovato dai loro uffici marketing... Leggi tutto
28-12-2022 14:13

{utente anonimo}
Zeross, mi sta bene quello che dici ma a me, mente semplice, delle strategie commerciali di una multinazionale che deve competere sul mercato poco mi cale. Questa mossa, chiunque la attui, significa PIU' prezzo e MENO varietà di contenuti. E dal punto di vista di un utente, pardòn, mente semplice è tutto quel... Leggi tutto
23-12-2022 16:28

{utente anonimo}
@{taldigme} No, non ci piace ingrassare i mono/oligopoli sempre più, è che se chi di dovere non li ferma, non può farlo il singolo utente. Anche se in milioni ci mettiamo a boicottare, quelli stanno sempre lì. P.S. Va però detto che tenere fuori dai nostri schermi i loro contenuti, ormai ridotti a... Leggi tutto
23-12-2022 15:54

mentre le menti semplici descritte dal professor Orsini, con ampio uso di metafore, si limitano a parlare di oligopoli, gli amministratori di Microsoft devono scegliere con attenzione le mosse per contrastare i nemici/avversari che hanno difronte, che sono Google, Amazon, Disney, Apple, Sony. Le chiacchiere inutile nulla valgono, quando... Leggi tutto
23-12-2022 15:53

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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