I creatori di Skype contro eBay

Zennstrom e Friis hanno portato eBay in tribunale per violazione di copyright. Chiedono il blocco del software e mettono in pericolo l'acquisizione di Skype.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-09-2009]

Fondatori Skype causa eBay violazione copyright

Non una ma due cause, una negli Stati Uniti e una nel Regno Unito, rischiano di bloccare la cessione di Skype e, forse, addirittura il funzionamento del programma per la telefonia VoIp più usato.

Le ultime vicende della lunga e travagliata storia di Skype vedevano eBay pronta a disfarsi del software acquisito nel 2005 a una cordata composta da Silver Lake Partners, Index Ventures, Andreessen Horowitz Ventures e Canada Pension Plan Investment Board.

Restavano così esclusi i due creatori di Skype, Niklas Zennstrom e Janus Friis, che avrebbero voluto riprendere in mano il destino della propria creatura attraverso la loro società, la Joltid.

La cosa deve averli seccati al punto di decidere l'uso dell'ultimo quanto potente barlume di controllo che ancora possiedono sul software: la proprietà intellettuale di una delle tecnologie alla base del suo funzionamento, che è rimasta a loro anche dopo la vendita del programma a eBay.

Joltid aveva già mosso a eBay l'accusa di violazione dell'accordo esistente tra le due società e per questo è nata la disputa nel Regno Unito; ora si aggiunge anche l'accusa di violazione del copyright, con una causa negli Usa: eBay avrebbe modificato senza autorizzazione la tecnologia di Joltid e l'avrebbe usata al di fuori di quanto permesso dalla licenza.

In quest'ultimo procedimento Joltid ha coinvolto anche gli acquirenti di Skype e ora pretende 75 milioni di dollari per ogni giorno trascorso dalla violazione degli accordi fino alla sentenza, oltre che una sospensione dell'uso della tecnologia.

Se Joltid riuscisse a ottenere ragione, ciò significherebbe un blocco completo del software fino a che un sostituto della componente essenziale - cosa su cui eBay starebbe in realtà già lavorando, secondo alcuni - non apparirà all'orizzonte.

In ogni caso il procedimento legale potrebbe rallentare le operazioni di acquisizione, almeno fino a quando un giudice non farà chiarezza sulla faccenda.

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Commenti all'articolo (5)

Speriamo... Che belle notizie: Flash in forse grazie ad HTML5, SVG, OGG e soci, Skype in crisi per cause legali e finanziarie... che il 2010 sia l'anno del colpo di grazia agli standard de facto? Leggi tutto
18-9-2009 15:39

Chi si ferma e' perduto. Se non si muovono resteranno tutti in mutande. La storia che Facebook che e' un marchio ben stabilito avra' la sua chat vocale pregiudica skype non poco e la sua leadership. Inoltre se non ce l'ha fatta un colosso come ebay a tirar fuori soldi dubito che qualcuno ci riesca mezzo skype.
18-9-2009 12:04

ogni scusa è buona per far quattrini Leggi tutto
17-9-2009 21:40

e fagli 'sta ricarica, va :) che tanto non cambia nulla...
17-9-2009 20:52

Mio padre mi sta martellando perchè gli faccia la ricarica del credito Skype ed io temporeggio in attesa che si definisca la situazione ed invece si ingarbuglia sempre di più. :evil: I due creatori di skype volevano riacquisire il loro progetto con una cifra minore rispetto a quella sborsata da eBay, ma quest'ultima non era d'accordo e... Leggi tutto
17-9-2009 20:45

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