Dovete sapere che le otarie senzienti di Otrogon Beta hanno l'apparato fonatorio nelle vicinanze dell'ano. E' successo che, non capendo bene quello che un coltivatore del Mississippi stava chiedendo a causa di forti disturbi sulla linea di comunicazione, una otaria operatrice chiedesse al cliente di "infilare più in profodità la cornetta del telefono" laddove non batte il sole. Ovviamente la cosa non piacque alle Alte Sfere (il Consiglio di Amministrazione della BroodaVone ForpiTel è composto da palloni intelligenti dalle incredibili conoscenze di marketing e macroeconomia, delle cui origini si sa poco o niente) e la Punizione dell'Innocente (fase 5 di ogni progetto) si propagò giù, fino ad arrivare a noi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-08-2002]
Molti dei miei lettori (in particolare quelli ai quali devo del denaro) si sono chiesti che fine avessi fatto. Lo hanno chiesto anche i miei editori, spesso con lettere minatorie. Per gli altri fortunati, ecco una breve presentazione: il mio nome è Babele Dunnit e conosco le Lingue degli Uomini e delle Macchine. Grazie a questo mio superpotere in passato ho solcato il GCG (sigla che designa l'insieme di tutti i possibili universi reali/virtuali/passati/presenti/futuri e che grosso modo significa Gran Casino Generale) con un casco saldamente calcato in testa, sotto la qualifica professionale ora di indomito Ninja e Beta Tester di prodotti Microsoft, ora di sviluppatore C++ di improbabili mondi virtuali, ora di Paladino dell'Open Source e della Liberazione dell'Informazione. Da molto tempo di me si erano perse le tracce (io stesso non avevo più mie notizie) ed in molti hanno tentato di scoprire cosa stessi facendo: oggi finalmente posso rivelarvi che, dopo una lunga serie di peripezie che implicano l'utilizzo contemporaneo di un motore a curvatura, un trapano di peluche e di una raccolta di sonetti del Grande Fromboliere di Erthemidus VI (il pianeta della costellazione del Toro famoso per le sue Paludi Musicali, ma anche per il Canto della Pulgracchia Manassorta firmato proprio dal Fromboliere e che inizia con "Deh, tu che della gnaurla ti fai polimorfo vanto / òstricati nel chiuso nero e plaudato mètodati") sono in grado di riprendere le fila dei miei processi mentali e raccontarvi qualcosa del mio nuovo lavoro.
Una breve introduzione storica: io personalmente sarei dispostissimo a stare perfettamente immobile, ma poichè l'Universo Circostante non la pensa come me, sono praticamente stato costretto, dopo due anni sabbatici in orbita intorno a 61 Cygni durante i quali la mia principale occupazione è stata quella di mettere in fila nella giusta sequenza inspirazioni ed espirazioni sequenza da rispettare assolutamente quando sei vicino allo zero assoluto, pena l'esplosione del midollo caudale a trovarmi un lavoro. Per compiere questa disdicevole operazione nella maniera più indolore possibile mi sono rivolto al Re Gonzo, noto anche come il Magnifico Sbacatore negli ambienti malsani che prosperano sul riciclaggio del software sporco. Ecco come è andato il colloquio:
Gonzo: "cosa sai fare?"
Babele: "tutto."
Gonzo: "cosa sei disposto a fare?"
Babele: "tutto."
Gonzo: "cosa vorresti fare?"
Babele: "niente."
Gonzo: "per quanto tempo?"
Babele: "il minore possibile e anche meno."
Gonzo: "sei assunto. Collaborazione coordinata e continuativa, benefit sotto forma di bevande da riscuotersi al MooVeeDaa. Firma qui non fare il furbo, non con la penna."
Babele: "E come, allora?"
Gonzo: "Col sangue. Benvenuto nella grande famiglia Comèt con l'accento sulla "e", mi raccomando". Ghigno.
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