Un piccolo software nascosto rivela tutto ai produttori, dai siti visitati ai tasti premuti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2011]
Non è certo un buon momento per gli utenti di smartphone attenti alla privacy.
Trevor Eckhart, un programmatore statunitense, ha infatti scoperto che su molti di essi è installato un piccolo software - senza mezzi termini definito rootkit - il quale, all'insaputa dell'utente, registra tutto ciò che viene fatto con il dispositivo.
Il software in questione si chiama CarrierIQ e, ufficialmente, il suo scopo è misurare alcuni parametri chiave che serviranno agli operatori telefonici per migliorare la qualità del servizio offerto. L'articolo continua qui sotto.
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Al momento sembra che siano oltre 140 milioni gli smartphone che ospitano questo software: si tratta sia di dispositivi Android che degli iPhone di Apple.
Apple, dal canto proprio, ora che la notizia s'è diffusa ha fatto sapere che con iOS 5 il supporto a CarrierIQ è cessato, e che uno dei prossimi aggiornamenti provvederà a rimuovere completamente il software.
Inoltre sostiene di non aver mai conservato informazioni personali, ma solo i dati relativi alla diagnostica.
Nokia e RIM, invece, sostengono di non aver mai adoperato CarrierIQ, respingendo le dichiarazioni di Eckhart.
Per quanto riguarda l'Italia, della faccenda s'è interessato anche il Garante della Privacy: Francesco Pizzetti ha infatti affermato che intende approfondire la faccenda.
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CarrierIQ, sono milioni gli smartphone spiati
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