Pixel e Pixel XL sono i nuovi smartphone di Google

Arriveranno a ottobre insieme alla realtà virtuale di Daydream e a un rinnovato Chomecast.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2016]

google pixel

Se a settembre l'attenzione sarà monopolizzata dall'iPhone 7 (atteso entro pochi giorni), Google si appresta invece a catturare tutti gli sguardi nel mese di ottobre.

Secondo quanto riporta Android Police, il prossimo 4 ottobre saranno ufficialmente svelati Pixel e Pixel XL (precedentemente noti come Sailfish e Marlin), due nuovi smartphone prodotti da HTC e destinati a raccogliere l'eredità del marchio Nexus.

La differenza principale tra i due, riflessa nel nome, è presto spiegata: Pixel avrà uno schermo da 5 pollici, mentre Pixel XL avrà uno schermo da 5,5 pollici.

I nomi scelti da Google sono peraltro significativi: segnano infatti l'inizio del rientro dell'intera offerta di hardware della Grande G sotto un unico marchio che ha già debuttato tempo fa sui notebook, con i Chromebook Pixel, e sui tablet con il Pixel C.

Le indiscrezioni sostengono che Pixel offra una risoluzione di 1080x1920 pixel, un SoC quad core a 2 GHz, 4 Gbyte di RAM, 32 Gbyte di memoria interna, fotocamera posteriore da 12 megapixel, fotocamera anteriore da 8 megapixel, porta USB Tipo-C, Bluetooth 4.2 e batteria da 2.770mAh.

Pixel XL, invece, oltre allo schermo più grande offre anche una risoluzione superiore (2560x1440 pixel), la stessa quantità di RAM abbinata a un SoC quad core prodotto da Qualcomm (non è chiaro se si tratti dello Snapdragon 820, 821 o 823), le medesime fotocamere del modello inferiore, 32 o 128 Gbyte di memoria interna, Bluetooth 4.2, porta USB Tipo-C e una batteria da 3.450 mAh.

Per entrambi i modelli, naturalmente, il sistema operativo è il recente Android 7.0 Nougat.

Sondaggio
Sim o Wi-Fi?
Con Sim e piano dati attivo. - 15.1%
Con Sim ma senza piano dati. - 2.4%
Ho Sim e piano dati ma uso soprattutto il Wi-Fi. - 39.4%
Solo Wi-Fi. - 43.1%
  Voti totali: 1554
 
Leggi i commenti (4)

Stando alla fonte interna che ha rivelato l'esistenza dei due smartphone, Google ha intenzione di investire massicciamente nel marketing di questi dispositivi minimizzando il ruolo di HTC nella loro creazione e sottolineando che essi offrono «un'esperienza e un design unicamente di Google».

Pixel e Pixel XL non saranno però le soli star della presentazione di ottobre: in quel giorno dovrebbe debuttare anche Daydream, la piattaforma per la realtà virtuale elaborata a Mountain View e pronta ad accogliere partner volenterosi che desiderino produrre visori e controller compatibili.

Sempre a ottobre arriverà anche la nuova versione di Chromecast, un dispositivo che non viene aggiornato dall'anno scorso e che in questa rinnovata veste introdurrà il supporto alla definizione Ultra Alta 4K.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'uomo presto ritornerà sulla Luna, ci si prepara all'esplorazione umana di Marte, la stazione spaziale internazionale sta per essere completata. Cosa pensi degli elevati costi che tale tipo di ricerca comporta?
La natura umana ci spinge a conoscere ed esplorare. Non ci sono costi troppo alti quando questi sono gli obiettivi.
L'esplorazione spaziale (come ogni altra forma di ricerca scientifica) ha i suoi costi, ma le ricadute tecnologiche e quindi i benefici di tali investimenti possono essere enormi.
Può certamente essere interessante sapere se qualche millennio fa c'erano forme di vita unicellulare su Marte, ma la Terra e i suoi abitanti hanno problemi ben più seri che necessitano di tutta l'attenzione e i fondi possibili.
Secondo me non siamo neanche stati sulla Luna, quindi...

Mostra i risultati (4239 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 settembre


web metrics