[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-04-2019]
Se avete acquistato degli eBook dal Microsoft Store e magari ingenuamente pensavate che i vostri titoli in digitale sarebbero durati per sempre, al contrario della deperibile carta, state per ricevere una pessima sorpresa.
Da martedì 2 aprile la sezione Libri del Microsoft Store è chiusa: non è più possibile acquistare nuovi libri, anche se quelli già comprati restano leggibili. Per ora.
Come spiega la pagina di FAQ pubblicata da Microsoft, infatti, a partire da luglio 2019 «i vostri ebook non saranno più disponibili per la lettura».
Tutta la biblioteca digitale acquistata da Microsoft, insomma, sparirà questa estate. Ma non preoccupatevi - dice il gigante di Redmond: «Riceverete un rimborso completo per tutti i libri acquistati».
D'accordo - si potrebbe rispondere - ma comunque i miei acquisti a quel punto si saranno volatilizzati.
L'unica risposta possibile è quella che ci diamo sin da quando esiste il DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali): quando si acquista un bene protetto con sistemi del genere, non si entra davvero in possesso del bene stesso.
Manca infatti la libertà di godere pienamente del proprio acquisto. Se io compro un libro fisico, posso farne ciò che voglio: leggerlo e rileggerlo, conservarlo su uno scaffale, prestarlo, alimentarci il camino.
Se invece acquisto un libro elettronico, un videogioco, un brano musicale protetto da DRM, in realtà sto comprando una licenza d'uso che mi permette di accedere all'oggetto del mio desiderio, ma soltanto secondo le condizioni di chi quella licenza mi concede.
Se a un certo punto il concessionario della licenza - come Microsoft fa in questo caso - decide di chiudere il mio accesso, non posso fare più niente: magari mi rimborserà i soldi spesi, ma quanto pensavo di aver acquistato per me non ci sarà più.
E non ci sono soltanto casi così estremi: in passato è capitato che Amazon cancellasse dal Kindle di qualche suo cliente libri regolarmente acquistati.
Certo, poi li ha restituiti ma, oltre alla seccatura di vedersi sparire ciò che si considera una proprietà senza alcun preavviso, è il principio alla base del DRM che non ha alcun rispetto per l'utente.
Eppure le alternative esistono: ci sono e-store come quello di Kobo (che offre titoli anche in italiano) che ospitano eBook privi di DRM, dei quali chi li acquista può fare davvero ciò che vuole.
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