Lo strano bug nell'iPhone che uccide il Wi-Fi



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-06-2021]

bug iphone wifi

La scoperta si deve a Carl Schou, che nel proprio profilo di Twitter si definisce reverse engineer: c'è un bug in iOS che uccide il Wi-Fi.

Stando a quanto riporta Schou, basta connettere il proprio iPhone a una rete Wi-Fi con un SSID (il "nome" della rete) contenente dei caratteri particolari perché le funzionalità Wi-Fi dello smartphone vengano «permanentemente disabilitate», causando una situazione che rende impossibile cambiare SSID e che resiste anche a un riavvio.

Per causare il problema, la rete deve chiamarsi %p%s%s%s%s%n. L'ipotesi - in attesa di conferme da parte di Apple - è che iOS, analizzando la stringa, assegni al carattere % un significato speciale.

La buona notizia è che, nonostante le affermazioni di Schou, il Wi-Fi non viene davvero disabilitato in via permanente: è infatti sufficiente aprire il menu Impostazioni -> Generale -> Ripristino e selezionare l'opzione che consente di ripristinare le impostazioni di rete per riportare la situazione alla normalità.

L'esistenza del curioso bug è stata confermata da diversi utenti per lo meno nelle versioni di iOS da 14.4.2 a 14.6. Sebbene la sua pericolosità non sia alta, esiste pur sempre la possibilità che sia sfruttato da qualche vandalo informatico per creare malfunzionamenti nelle reti pubbliche.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Scarica app truffa dall'App Store, perde 600.000 dollari in Bitcoin
iOS 14, un bug misterioso fa sparire gli Sms
L'iPhone 12 perde la connessione all'improvviso

Commenti all'articolo (1)

Ma chi è che va a chiamare una rete %p%s%s%s%s%n? Per rilevare il bug avrà poi dovuto connettere il dispositivo ad una rete chiamata così... :shock:
25-6-2021 18:40

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Facebook è un gran bel social network, però...
... genera dipendenza e condiziona la mia vita reale.
... mi rende più ansioso o più depresso del solito.
... non c'è nessun "però".
... non lo uso.

Mostra i risultati (2737 voti)
Maggio 2025
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
LibreOffice agli utenti: è ora di abbandonare OpenOffice
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 maggio


web metrics