Il popolare canale YouTube è caduto vittima di truffatori: i suoi oltre 15 milioni di iscritti facciano attenzione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2023]
Se siete appassionati di informatica e tecnologia, probabilmente conoscete il canale YouTube Linus Tech Tips che, nato nel 2008, ha acquisito tanta popolarità di arrivare a 15,3 milioni di utenti iscritti, e da attirare l'attenzione di alcuni truffatori informatici.
Al momento in cui scriviamo l'intero "impero mediatico" di Linus, che nel corso degli anni ha visto spuntare diversi altri canali, è sotto attacco: sconosciuti si stanno impossessando dei canali e li stanno riempiendo di video la cui natura truffaldina è per certi versi estremamente evidente, e per questo motivo YouTube li sta chiudendo uno a uno.
I guai sono iniziati nella mattinata del 23 marzo, quando il canale principale - Linus Tech Tips - è stato violato, i suoi contenuti sono stati cancellati e sostituiti con video di vecchie trasmissioni live di Jack Dorsey (fondatore di Twitter) e Elon Musk, farciti però di link a truffe legate alle criptovalute.
Il canale è stato chiuso da YouTube ma presto lo stesso destino è stato subito da TechLinked (altro canale che fa capo a Linus Tech Tips), rinominato Tesla dagli hacker e popolato con video di Elon Musk, nel tentativo di spacciare per onesti consigli i soliti link alle truffe.
Linus Sebastian, titolare dei canali, non s'è pubblicamente espresso in merito, limitando a pubblicare un tweet in cui afferma semplicemente «Sì, lo so».
Anche se i canali in violazione sono al momento irraggiungibili, se siete tra i milioni di iscritti ai canali di Linus, prestate attenzione a quanto appare tra i video consigliati: l'azione dei truffatori pare non essersi ancora conclusa.
Per quanto riguarda i contenuti cancellati, un eventuale ripristino futuro non dovrebbe essere problematico: in passato Linus stesso ha mostrato l'imponente sistema di backup in cui è progressivamente archiviato tutto il materiale pubblicato nel corso degli anni.
Linus Tech Tips non è peraltro il primo canale a cadere vittima di questo tipo di attacchi: la stessa cosa è successa per esempio lo scorso anno al canale dell'esercito britannico.
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