Per sveltire i processi, il Nevada si affiderà a una Intelligenza Artificiale fornita da Google.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-09-2024]
Di questi tempi, l'Intelligenza Artificiale sembra essere considerata la soluzione a pressoché qualsiasi problema.
La capacità di fornire risposte accurate - o apparentemente accurate - a quasi ogni tipo di quesito rende certamente accattivante l'ipotesi di impiegarla soprattutto in quei campi il lavoro tende facilmente ad accumularsi.
Lo Stato americano del Nevada, per esempio, ha deciso di delegare alla IA le decisioni sugli appelli relativi alla gestione dei sussidi di disoccupazione.
A fornire la tecnologia necessaria sarà, nei prossimi mesi, Google tramite il servizio chiamato Vertex AI Studio, in cambio del quale otterrà oltre 1,3 milioni di dollari dal Department of Employment, Training, and Rehabilitation (DETR) del Nevada.
I server di Google accederanno ai database del DETR contenenti tutti i casi analoghi giudicati in passato: in questo modo potranno avere i dati necessari per poter generare «decisioni accurate» in tempi rapidissimi.
Saranno infatti necessari appena cinque minuti per valutare un caso ed esprimere la decisione finale: un risparmio di tempo definito «fenomenale» dal responsabile del reparto IT del DETR, Carl Stanfield, in un'intervista al Nevada Independent, facendo riferimento alle tre ore necessarie a un essere umano per giungere allo stesso risultato.
Per evitare errori, un impiegato in carne e ossa del DETR dovrà comunque riesaminare e approvare ogni decisione elaborata dalla IA: la responsabilità sarà quindi sua.
L'accento posto dal DETR sulla velocità del processo ha però già generato alcune obiezioni da parte di avvocati ed esperti: i dipendenti del DETR potrebbero infatti sentirsi spinti ad approvare rapidamente le decisioni della IA, rinunciando a un controllo accurato che farebbe perdere il tempo guadagnato grazie all'adozione della tecnologia.
Il problema è particolarmente serio: alcuni esperti hanno sottolineato come «un tribunale distrettuale non può sostituire il proprio giudizio a quello dell'arbitro d'appello», ossia in questo caso la IA. In altre parole, chi si sentisse vittima di una decisione ingiusta non potrebbe presentare ricorso intentando una causa civile.
Lo Stato del Nevada sembra però essere convinto che possibilità del genere non si possano concretizzare e ha dato il via libera all'adozione della IA, contando su un uso attento della tecnologia.
«L'uso oculato dell'IA può migliorare significativamente l'efficienza e l'efficacia delle operazioni del governo statale» ha dichiarato Timothy Galluzzi, Chief Information Officer del Nevada. «È fondamentale, tuttavia, bilanciare l'innovazione con la responsabilità, assicurando che questi potenti strumenti siano utilizzati in modo sicuro ed etico».
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