Il Garante Privacy ha aperto un'indagine. È la causa del ritiro dell'app?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-01-2025]
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DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
È stato rapidissimo il Garante della Privacy: DeepSeek ha ottenuto popolarità da pochi giorni soltanto e le app per Android e iOS sono già state rimosse dai rispettivi app store.
Il 28 gennaio il Garante ha avanzato a DeepSeek una richiesta, alla quale l'azienda deve rispondere entro 20 giorni, per sapere quali siano i dati sugli utenti che la IA raccoglie, a quali scopi avvenga la raccolta, in base a quali riferimenti legali e dove vengano conservati. Una richiesta similare era stata avanzata l'anno scorso nei confronti del produttore di ChatGpt e ne era seguita una chiacchierata sospensione dell'applicazione in tutta Italia.
La sparizione delle app di DeepSeek da Google Play e dell'App Store però non sarebbe una diretta conseguenza della richiesta del Garante: l'ANSA riporta che il Garante stesso, Pasquale Stanzione, ha affermato di non sapere «se è merito nostro oppure no; abbiamo chiesto informazioni».
Chi ha già scaricato l'app nei giorni scorsi non ha notato variazioni nel funzionamento, a parte un rallentamento generalizzato causato, a quanto pare, dall'improvviso successo della IA cinese. Anche il sito web è accessibile e funzionante.
Il Garante italiano è stato il più veloce a chiedere chiarezza sul funzionamento di DeepSeek, ma non è l'unico: sia il suo omologo tedesco che quello irlandese, il quale è il punto di riferimento per l'intera Unione Europea, si sono mossi nella stessa direzione.
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