[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2025]
OpenAI ha pubblicato un rapporto dettagliato, basato sull'analisi di 1,1 milioni di conversazioni su ChatGPT dal maggio 2024 al giugno 2025. Questo studio, il più completo fino ad oggi sull'uso della IA da parte degli utenti comuni, copre un campione che riflette i 700 milioni di utenti attivi settimanali raggiunti a metà 2025, equivalenti a circa il 10% della popolazione adulta globale. I dati, resi anonimi ed elaborati tramite classificatori automatici senza accesso diretto ai testi per preservare la privacy, mostrano un'evoluzione significativa: il volume di messaggi giornalieri è passato da 451 milioni a oltre 2,6 miliardi in un anno.
Il report si concentra sui piani consumer, ma evidenzia valore economico sia personale che professionale, con quasi l'80% delle interazioni distribuito in tre categorie principali: Practical Guidance (Consigli Pratici), Seeking Information (Ricerca di Informazioni) e Writing (Scrittura). Queste categorie emergono da un'analisi semantica che classifica i prompt in base al contenuto, escludendo dati sensibili filtrati internamente.
Dal punto di vista demografico, l'adozione di interessa particolarmente i più giovani: quasi il 50% dei messaggi proviene da utenti sotto i 26 anni, con il 45% degli utenti totali under 25. Regionalmente gli USA contribuiscono con il 19,01% degli utenti, seguiti da India (7,86%), Brasile (5,05%), Canada (3,57%) e Regno Unito (3,48%), ma la crescita è più rapida nei paesi a basso e medio reddito, con tassi di adozione 4 volte superiori rispetto a quelli ad alto reddito entro maggio 2025.
Ancora più interessante è il fatto che l'uso personale ha superato nettamente quello professionale, passando dal 53% delle interazioni a giugno 2024 al 73% a giugno 2025. La categoria Practical Guidance domina con il 29% delle conversazioni, includendo tutoraggio (10%), consigli personalizzati su fitness, cucina o idee creative (8,5%), e supporto per attività quotidiane. Seeking Information è cresciuta dal 14% al 24%, indicando che ChatGPT sta davvero sostituendo i motori di ricerca tradizionali per ricerche su eventi attuali, ricette o prodotti acquistabili, con 2,5 miliardi di prompt giornalieri a luglio 2025. Writing rimane al 24% ma nel contesto professionale rappresenta oltre il 40% dei messaggi, con i due terzi focalizzati su editing o traduzione di testi esistenti piuttosto che creazione ex novo. Contrariamente alle aspettative, la generazione di codice è marginale: appena il 4,2% delle conversazioni, inferiore al 30% stimato per concorrenti come Claude.
Contenuti emotivi o relazionali sono rari: solo l'1,9% per relazioni personali e lo 0,4% per giochi di ruolo, smentendo l'idea di un uso diffuso per supporto psicologico o intrattenimento. Le tendenze, analizzate cronologicamente, mostrano la presenza di picchi di utenti dopo il lancio di nuova funzionalità: dopo GPT-4o (maggio 2024) l'uso è salito del 274% nelle app AI, con sessioni medie di 16 minuti/giorno.
In sintesi, il report OpenAI delinea la massiccia crescita di ChatGPT come strumento personale, con nicchie professionali limitate. Le proiezioni dell'azienda indicano il raggiungimento di 1 miliardo di utenti entro fine 2025, trainati da GPT-5 e integrazioni, sebbene persistano problemi come la generazione di "allucinazioni" e la dipendenza da dati pubblici, con serie ripercussioni per quanto riguarda diritto d'autore e privacy.
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