Lionsgate: "IA non è capace di generare interi film". La questione dei diritti



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-09-2025]

lionsgate film ai
Foto di Denise Jans.

La collaborazione annunciata nel settembre 2024 tra Lionsgate (studio hollywoodiano distributore di franchise come John Wick, The Hunger Games e Saw) e Runway (startup specializzata in generazione video IA) non ha portato tutti i frutti sperati. L'accordo, descritto come il primo del suo genere tra un grande studio e un fornitore di servizi IA, mirava a creare un modello esclusivo addestrato sulla biblioteca Lionsgate - oltre 20.000 titoli di film e TV - per generare scene, trailer e potenzialmente interi lungometraggi. Il progetto ha prodotto risultati limitati, evidenziando la distanza tra le ambizioni iniziali e le realtà tecniche e legali dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel cinema.

L'annuncio iniziale aveva generato ottimismo: Michael Burns, vicepresidente di Lionsgate, aveva parlato di «opportunità di creazione contenuti all'avanguardia ed efficienti dal punto di vista economico», con applicazioni immediate in pre-produzione e post-produzione, come la generazione di storyboard, l'applicazione di effetti speciali e la rimozione di ombre o microfoni presenti nelle riprese. Runway, con investimenti da Google, Nvidia e Salesforce, avrebbe sviluppato un modello personalizzato per «potenziare» il lavoro dei realizzatori di film, riducendo per esempio i costi in scene d'azione complesse.

Cristóbal Valenzuela, co-fondatore e CEO di Runway, aveva enfatizzato come l'AI potesse «accelerare il progresso attraverso sfide creative», allineandosi a un ecosistema che include già strumenti usati in film come Everything Everywhere All at Once. Tuttavia, arrivati a settembre 2025, la collaborazione ha accumulato ritardi: a questo punto Lionsgate continua a esplorare iniziative IA su più fronti, ma non più in modo esclusivo con Runway. Le sfide principali ruotano intorno alla quantità e alla qualità dei dati necessari per addestrare modelli AI efficaci. Una fonte anonima ha dichiarato a The Wrap: «Il catalogo Lionsgate è troppo piccolo per creare un modello. In effetti, persino quello di Disney lo è».

Per generare video coerenti, i modelli richiedono dataset enormi: Runway's Gen-4 è stato testato su cortometraggi e video musicali, ma per prodotti cinematografici servono Terabyte di materiale diversificato per catturare fisica, illuminazione, muscolatura umana e contesto narrativo. Per quanto vasto, il catalogo Lionsgate è focalizzato su generi specifici come action e horror, limitando la possibilità di usarlo in maniera generalizzata. I paragoni con i concorrenti non fanno che sottolineare il problema: Google's Veo 3, addestrato sull'intera libreria YouTube, ancora presenta difetti in coerenza e controllo; Adobe's Firefly integra modelli multipli da Google, OpenAI e Luma AI's Ray3 per risultati più robusti, ma anche qui i limiti persistono per produzioni professionali.

A queste barriere tecniche si aggiungono le complicazioni legali legate al copyright. La IA generativa solleva interrogativi su chi detenga i diritti quando un modello crea dal materiale che ha "studiato" le sembianze degli attori di cui ha bisogno, o i dialoghi "originali" che questi pronunceranno: «Nell'industria cinematografica e TV, ogni produzione ha vari detentori di diritti», spiega Ray Seilie, avvocato presso Kinsella Holley Iser Kump Steinsapir LLP. «Ora che esiste questa tecnologia per creare video IA di un attore che dice qualcosa di non detto, gestire quei diritti diventa spinoso».

Nonostante i contrattempi, gli esperimenti di Lionsgate non sono ancora terminati: l'azienda ha testato la IA per compiti mirati, come la generazione di versioni edulcorate di certi titoli per spettatori giovani, riducendo la necessità di costose riprese alternative. L'impressione è che per poter generare un film completo con la IA servano ancora mesi o anni: clip di pochi secondi sono fattibili, ma narrazioni coerenti che durino sui 90 minuti richiedono un editing umano estensivo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Oltre 200 film in DVD sono ormai illeggibili
Prime Video, adesso il doppiaggio lo fa la IA
Vent'anni di YouTube, la nuova televisione
I Beatles (e la IA) candidati a due Grammy
La IA che prevede i crimini dai filmati di videosorveglianza
Imitare non è lecito se l'intento è ingannare
ChatGPT ha copiato la voce di Scarlett Johansson? Il Grande Saccheggio dell'IA
La valle inquietante
Sora genera video sintetici perfetti in HD
IA: il collasso, reloaded
Ricordiamo Topolino e Steamboat Willie per il motivo sbagliato

Commenti all'articolo (5)

Questo suona tanto come un falso sillogismo (al netto del periodo ipotetico da rivedere). Il problema sollevato non è il fatto che qualcuno, umano o artificiale, possa vedere un film e scriverne a sua volta uno che sia copia spudorata del precedente, il che sarebbe plagio e basta; è invece la possibilità che quel qualcuno possa... Leggi tutto
23-10-2025 09:11

{Sedna79}
Se un regista non ha mai visto un film in vita sua non potrebbe dirigere un lungometraggio o scriverne la sceneggiatura. Dunque, in base al principio del copyright, quello che vale per l'AI dovrebbe valere anche per gli umani e di conseguenza quasi nessuno potrebbe intraprendere alcuna attività professionale o artistica.
22-10-2025 17:53

Dimentichi che le IA generative sbagliano sempre il numero di dita delle persone: prova ad applicare questo genere di "errore" ai films porno... :sbonk:
26-9-2025 14:28

Non è limitato solo a questo il fallimento di questa iniziativa, e lo sai bene! :what: per questo stai gongolando, mentre gli altri googlano Le IA generative sono state propagandata per uscire dall'ambito LLM ed andare ad occupare qualsiasi campo, ma il dimostrarsi incapaci di produrre qualcosa di guardabile ( e non è che Disney negli... Leggi tutto
26-9-2025 11:58

Sarà imbarazzante per Lionsgate dover ammettere che aver firmato un accordo sulla falsariga "io mi prendo i tuoi dati e in cambio ti prometto che cercherò di farci dei films" li fa percepire come pessimi strateghi di business... :inc: (ed ora sotto a chi tocca, Disney!)
25-9-2025 12:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto dura in media la batteria del tuo smartphone?
Mezza giornata, talvolta meno
Da mattina a sera
24 ore
Un giorno e mezzo
Un paio di giorni
Tre giorni
Quattro o cinque giorni
Una settimana
Di più

Mostra i risultati (4306 voti)
Novembre 2025
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 novembre


web metrics