Aimster subisce lo spionaggio di MediaForce, ma si ribella. Forse l'inizio di una nuova era per i software peer to peer.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2001]
MediaForce, società specializzata nel tenere sotto osservazione gli scambi fra utenti di Napster per evitare violazioni del copyright americano, è riuscita ad entrare nel sistema di scambio file di Aimster. Aimster è una società distintasi per aver offerto un sistema di peer to peer (cioè connessione diretta fra i computer degli utenti) dichiarato come crittografato e dunque inaccessibile dall'esterno a meno di violare le leggi sul diritto d'autore ottenendo un accesso non autorizzato.
Chi ha accesso al sistema tuttavia, può liberamente vedere ciò che accade nella comunità sviluppatasi attorno a questo software che sfrutta l'Aol Instant Messenger come motore di individuazione utenti. Aimster, a partire da questa base, aveva inizialmente lanciato un servizio di cerca persone permettendo ai propri utenti di visionare i contenuti dei dischi fissi degli altri utenti al fine di trovare persone con interessi comuni. Da qui al diffondersi di un vero e proprio utilizzo in stile Napster il passo è stato brevissimo e questo ha dunque attirato l'attenzione di MediaForce, la quale tuttavia si è ora messa nei guai.
Aimster ha infatti denunciato MediaForce ed è decisa a portarla davanti ad un tribunale federale degli Stati Uniti per violazione della legge sul diritto d'autore e sulla riservatezza. E' vero che MediaForce ha compiuto le proprie osservazioni ed indagini sfruttando una regolare registrazione al sistema, ma è altresì vero che l'utilizzo fatto dell'accesso è stato assolutamento improprio e non autorizzato.
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